Una piccola differenza può transitoriamente riscontrarsi, in relazione alle rapide modificazioni del tono neuro-vegetativo connesse con il cambio di posizione, ma non risulta che vi sia una “ipertensione orostatica” ( cioè connessa con la stazione eretta), mentre l’ opposto ( cioè l’ “ipotensione otosatica”) si può verificare con una certa frequenza, specie negli anziani o secondariamente all’ uso di farmaci e può essere causa di capogiri e anche di svenimenti