Gentili Dottori. In seguito a prurito, ittero ed alterazioni delle transaminasi (ALT= 1400),
Fosfatasi alcalina (=358),
Bilirubina totale (=9,96), sono stata ricoverata in ospedale. Dopo vari esami (compresi i Markers epatitici, tutti negativi) si è arrivata alla diagnosi di
Epatite CRONICA DI NATURA AUTOIMMUNE con CIRROSI BILIARE PRIMITIVA (ANA = 1280 e AMA = 320). In circa 40 giorni (sto prendendo ac. ursidesossicolico 450 mg da 20 giorni) quasi tutti i valori sono rientrati nella norma o comunque di gran lunga migliorati rispetto allo stadio di partenza (ALT = 58; fosfatasi alcalina=121; Gamma-GT=41; Bilirubina Totale=1,35). Leggendo alcune informazioni sulla materia sono entrata nel panico più totale. Vi chiedo: se curata costantemente e mi attengo a quanto consigliatomi dai medici curanti, che aspettativa di vita avrò? Inoltre con l'ac. ursodesossicolico tratto solo la C.B.P. Credete sia il caso di fare qualcosa anche per l'epatite autoimmune e quindi un trattamento con immunosoppressori? o le due cose combinate non funzionano? Grazie di cuore!