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Gentilissimo dottore mia nonna un mese fa è stata

Gentilissimo dottore mia nonna un mese fa è stata ricoverata per fibrilloflutter ora è in cura con coumadin, circa 1 pastiglia al giorno, vorrei sapere i pro e i contro della cardioversione elettrica poichè il cardiologo del pronto soccorso disse che dopo un mese con trattamento con coumadin si sarebbe dovuta valutare la possibilità di una cardioversione.
Risposta del medico
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Prima di tutto la situazione è diversa se si tratta della prima cardioversione elettrica (CVE) o se sua nonna è già stata cardiovertita e poi c’è stata una recidiva dell’aritmia. Altri elementi da considerare sono: la presenza o meno di una cardiopatia, di ipertensione arteriosa, eventualmente di ipertiroidismo, di fattori di rischio per embolie o di precedenti embolici, le dimensioni degli atri all’ecocardiogramma, il fatto che l’aritmia sia ben tollerata o no. La CVE, se è preceduta da una terapia anticoagulante efficace (INR tra 2 e 3) per almeno un mese e se viene eseguita in un ambiente idoneo, presenta rischi trascurabili. In base al quadro clinico complessivo e agli elementi ricordati sopra si decide se cardiovertire, perseguendo quindi l’obbiettivo di mantenere il normale ritmo sinusale, oppure limitarsi a controllare la frequenza cardiaca.
Risposto il: 07 Aprile 2006