La prima cosa che mi viene da scrivere è che il fumo, sul suo apparato respiratorio, agisce piuttosto bene (o male a seconda dei punti di vista).
Sappiamo, infatti, che non abbiamo una univoca risposta all'insulto ossidativo prodotto dal fumo di sigaretta. Pertanto si incontrano quadri clinici e radiografici a volte completamente diversi anche in pazienti di pari età, sesso, peso corporeo, numero di sigarette, durata del tabagismo, ecc. Il suo appare come un quadro di discreto impegno dell'apparato respiratorio che induce a consigliare l'abolizione del fumo e ulteriori controlli clinici e strumentali.