Ictus ischemico e invalidità

Buongiorno, ho 30 anni e lo scorso agosto ho subito un ictus ischemico in sede insulare e frontale ascendente destro; si è manifestato con paralisi di circa 48 ore della mano sinistra e di tutta la parte sinistra del viso. Durante la degenza ospedaliera mi hanno diagnosticato il PFO e ho subito l'intervento di chiusura nel mese di ottobre. Ho due esenzioni per patologia ma volevo sapere se posso fare la richiesta di invalidità anche se le mie funzioni motorie sono tornate praticamente normali. Grazie.

Risposta del medico

Dr. Manrico Gentile

Specialista in Neurologia

Intanto ottima notizia il completo e stabile recupero psico motorio in un ictus giovanile verosimilmente su base embolica visti i dati forniti. Circa la invalidità, in genere nei pazienti con storia di danno cerebro vascolare le commissioni fanno riferimento a tabelle che stabiliscono il punteggio di invalidità in base all'esito motorio o psico motorio. la percentuale finale in genere è la somma degli esiti, documentati da certificazioni specialistiche. Quindi è lecito presentare la domanda correlandola di tutti i dati del ricovero, delle ulteriori terapie e di una recente valutazione clinico funzionale, credo però che difficilmente verranno riconosciute significative percentualistante il perfetto totale stabile recupero

Risposto il: 11 Maggio 2020

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