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Esperto Risponde

Infiammazione prostata

Salve dottore sono uomo di 45 anni la primavera scorsa la scorsa primavera avvertibile una strana sensazione al pene dopo qualche settimana ho fatto esame delle urine dove sono risultate negative allora ho fatto ecografia all addome tutto bene tranne un aumento del volume della prostata quindi sono andato dall urologo che vedendo l ecografia non ha voluto visitarmi fisicamente la prostata perché disse che era infiammata e se andava a toccarla era ancora peggio.cosi mi prescrisse supposte topster una alla sera per 10 giorni e recoprox una capsula dopo cene per 2 mesi.devo dire che il fastidio era moto alternato qualche giorno stavo bene e altri no fino a quando Man mano è scomparso. Ora è ritornato ed è già un mese che sono ricomparso il fastidio al pene le spiego meglio vado in bagno ad urinare e dopo aver urinato avverto bruciore che poi Man mano scompare ma mi resta sempre il famoso fastidio all interno del pene a volte mi sento la vescica piena anche dopo urinato ho fatto le analisi delle urine e sono negative. La prima pipì del mattino risulta con un getto più debole poi le successive vanno bene .ho già fatto 2 cicli di 10 giorni di supposte e ora ho ripreso la cura di recoprox. Cosa ne pensa? Poi volevo chiedere ma è normale questo lungo periodo di alti e bassi ? Possibile che questa prostata non diminuisce? Con l alimentazione sto attento il più possibile birra non ne bevo e il vino una volta a settimana. Mi può dare qualche consiglio? Grazie anticipatamente

Risposta del medico
Gentile lettore, quando sono presenti queste "problematiche urologiche” possono essere utili alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale: 1) vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza; 2) limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc; 3) lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche; 4) altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto; 5) combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica; 6) se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica; 7) tenere d'occhio la bilancia, infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi; 8) infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo. Si ricordi comunque che sempre la visita medica rappresenta il solo strumento diagnostico per poterle dare un’indicazione terapeutica corretta e che i consigli forniti via internet vanno sempre intesi come meri suggerimenti di comportamento. Un cordiale saluto.
Risposto il: 12 Dicembre 2018