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Esperto Risponde

Linfociti bassi e astenia: rischio HIV?

Salve, vorrei fare un po' di chiarezza nella mia testa e per questo vi chiedo aiuto.

Il 19 ed il 28 dicembre ho avuto due rapporti sessuali penetrativi con un ragazzo che mi ha detto non essere malato, in ogni caso in entrambe le occasioni abbiamo usato il profilattico dall'inizio alla fine. Il 14 gennaio, per dolori all'addome iniziati a fine dicembre, sono andata al pronto soccorso dove mi hanno fatto l'emocromo; il valore che mi ha fatto preoccupare è stato i linfociti a 1.2 (1.5 - 4.00) (gli altri valori erano abbastanza nella norma - leucociti 6.5 (4 - 10)). Il 27 gennaio ho iniziato ad accusare una forte astenia che mi ha costretta a letto per 2/3 giorni accompagnata da inappetenza, apatia e dolori all'altezza del fegato, son tornata in ospedale dove mi hanno rifatto l'emocromo: linfociti 1.4 ed emoglobina 11.8 (12 - 16 g/100ml) quando negli esami precedenti risultava 13.4 (tra i due prelievi ho avute le mestruazioni, ma non abbondanti) ed una ecografia addominale dove non è risultato nulla.

L'11 febbraio ho rifatto le analisi del sangue: linfociti 1.5; leucociti 4.6; pcr 0.29 (0.00 - 0.50 mg/dL); la ves 29 (0 - 20). Da una settimana accuso un dolore/fastidio che mi prende la mandibola, dietro le orecchie, il collo e la gola, ma non bruciore da influenza piuttosto come un pressione; in più ho mal di testa tutti i giorni e in certi momenti della giornata bruciore agli occhi. La temperatura corporea è tutti i giorni intorno ai 36.3°. (A gennaio 2013 mi hanno diagnosticato un linfoma di Hodgkin curato con chemio e radio).

Vorrei gentilmente sapere da voi:
  • dopo quanto tempo dal presunto contagio (hiv) si possono manifestare i sintomi ed eventuali alterazioni nei valori dell'emocromo?
  • Nel caso si presentassero anemia e linfociti inferiori alla norma (o altre alterazioni), queste durerebbero nel tempo o potrebbero tornare a valori normali? Nel caso, in che tempistiche?
So che questi dati possono non voler dire nulla e che l'unica cosa veramente utile è il test, ma vorrei, se possibile, comunque un parere in merito ai miei dubbi. Sono ansiosa e preoccupata, oltre ad essere ignorante in materia, così mi rivolgo a voi per avere un po' più di chiarezza.

Grazie per l'attenzione.
Risposta del medico
I dati da lei riportati sono verosimilmente falsati dalla malattia ematologica riferita.
Consulti pertanto l'ematologo presso il quale si trova in cura.
Risposto il: 22 Febbraio 2016