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Esperto Risponde

Mal di gola durante la deglutizione

Buongiorno. Premetto di sapere che è impossibile ricevere un parere certo senza una visita, scrivo perché mi trovo in inghilterra per qualche mese e, prima di andare da un medico qua, vorrei sapere se si tratta di un nonnulla o se è meglio fare accertamenti, e non so nemmeno se i sintomi sono correlati. Sono una ragazza di 20 anni e nessun particolare problema di salute, tranne un enfisema polmonare congenito che non mi dà problemi da quando ero bambina.
Visto il cambio di clima e alimentazione, mi è capitato di avere qualche piccolo problema di digestione o di raffreddamento. A metà febbraio ha cominciato a farmi male la gola nel deglutire (per me è sempre il primo sintomo del raffreddore), ma dopo qualche giorno è sparito senza nessun raffreddore. Da quel momento è spesso ritornato un dolore diverso, sempre nel deglutire, ma in un punto preciso della gola (a destra, nella parte superiore del collo). Avviene saltuariamente, talvolta a stomaco vuoto o bevendo qualcosa di freddo, ma dura da quasi un mese e non mi è mai successo prima. Inoltre una settimana fa ho cominciato a sentire del catarro acido in gola, seguito il giorno dopo da una forte tensione allo stomaco durante la respirazione (mia madre soffre di reflusso, non so se può c'entrare), il tutto è sparito dopo uno o due giorni ma seguito da una giornata in cui mi sono svegliata con le orecchie ovattate, sensazione di stordimento e seguente fischio all'orecchio sinistro (cosa già successa a gennaio e sparita il giorno successivo). Vista la sparizione degli altri sintomi, ora mi resta questo sporadico dolore nello stesso puntoe della gola. Cosa potrebbe essere? È meglio, per sicurezza, fare una visita? Grazie anticipatamente.

Risposta del medico

Gentile ragazza, l'ipotesi di un reflusso potrebbe essere ragionevole, ma, in considerazione del persistere dei sintomi, penso sia necessaria una visita presso il suo medico curante. Già un primo esame obiettivo potrà essere utile per discriminare le eventuali cause del disturbo (infiammatorie, infettive...) ed eventualmente procedere con gli accertamenti più indicati. Cordiali saluti Piergiorgio Biondani

Risposto il: 14 Marzo 2017