I sintomi e le modalità di insorgenza della sincope presentata da suo marito possono rientrare nella “sincope riflesso-mediata situazionale (post minzionale)” e in tale contesto il tilt test non sarebbe indicato poiché non capace di evocare la sintomatologia che è invece dovuta a stimolazione di meccanocettori presenti in vescica .
In altri casi invece il tilt test può riprodurre i sintomi accusati spontaneamente dal paziente.
Il Tilt Test viene eseguito posizionando il paziente sdraiato su un lettino basculante che viene successivamente posto in posizione verticale con paziente imbracato in modo che gli arti inferiori risultino sospesi rispetto al pavimento. Durante il test vengono registrati i valori di pressione, la frequenza cardiaca e l’elettrocardiogramma. Se al termine di 30 minuti di registrazione il paziente non manifesta una sincope, si può somministrare per via sublinguale della trinitrina, un farmaco che evoca una risposta simile al meccanismo che interviene durante una sincope vasovagale. C'è risposta positiva al test se si rileva una rapida riduzione dei valori pressori associata, preceduta o seguita da una significativa riduzione della frequenza cardiaca. Riportando rapidamente il paziente in posizione clinostatica si ottiene una repentina risoluzione della sincope.