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Mio marito ha 44 anni, 1 mese fa ha avuto un

mio marito ha 44 anni, 1 mese fa ha avuto un fortissimo dolore al petto, è andato all'ospedale dove gli hanno fatto un elettrocardiogramma e gli esami del sangue e tutto era nella norma, ma il dolore continuava dopo 6 ore hanno ripetuto le nalisi ed i valori degli enzimi erano elevati, il medico ha detto che con quei valori significava che c'era un infarto in corso, allora è stato urgentemente trasferito in un altro ospedale e ricoverato in terapia intensiva, dopo 3 giorni è stata fatta la coronarografia ( coronaria sn tc: regoalre ed indenne, iva: regolare ed indenne, cx: funzionalmente chiuso un esile ramo di mo1. coronaria dx indenne. conclusioni coronaropatia aterosclerotica ostruttiva critica di un collaterale di mo1. esami di laboratorio: cpk 486-92. ck mb 43-15, tropI max 21, col 226 mg dll diagnosi ima non q . dislipidemia terapia lopresor 1/4 cpr cardioaspirin 1 dopo pranzo totalip 20 1cpr pariet 20 1cpr dopo 15 giorni dalla dimissione si sentiva molto stanco e la testa pesante, ci siamo rivolti ad un cardiologo della nostra città ed ha detto che il lopresor gli provoca bradicardia e quindi deve sospenderlo e che però deve aggiungere alla cura un farmaco che si chiama Plavix ora mio marito non sa cosa fare soprattutto se prendere o no il plavix, anche perchè lui si è convinto che non ha avuto un infarto ma qualcosa di meno grave , potreste darmi maggiori chiarimenti e mio marito potrebbe avere ragione?
Risposta del medico
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in verità la diagnosi di infarto mi sembra ben documentata; non è un infarto esterso, e la malattia coronaria non è diffusa, ma sempre di infarto si tratta. Il Plavix non è necessario, in questa situazione la terapia antiaggregante piastrinica con aspirina è sufficiente. Se il lopresor provoca bradicardia deve in effetti essere sospeso. Potrebbe essere discussa l’associazione alla terapia di un ACEinibitore come il ramipril o il perindopril.
Risposto il: 25 Settembre 2008