Mio padre è morto per infarto a 43 anni. lo zio

Mio padre è morto per infarto a 43 anni. Lo zio materno sempre per infarto all'età di 59 anni. La nonna materna cardiopatica, deceduta per enfisema polmonare. Io ho 46 anni, peso 87 chili per 168 di altezza, avverto ogni tanto la sensazione di avere delle "farfalle" nel petto che mi dura qualche minuto, inoltre mi stanco con facilità e mi viene facilmente l'affanno; la mia pressione arteriosa da tre o quattro anni, saltuariamente sale nei valori minimi a 90/95, mentre la massima va dai 110 ai 120. Svolgo l'attività di portalettere, quindi cammino notevolmente al mattino, mentre nel pomeriggio svolgo normali attività casalinga. Essendo donatrice di eseguo regolarmente ed esami del sangue, che sono nella norma, anche per quanto riguarda colesterolo e . Come devo comportarmi, ed eventualmente quali esami devo fare? Grazie per l'attenzione e la risposta.

Risposta del medico

Paginemediche

La presenza di alcuni casi di malattia cardiovascolare precoce nella Sua famiglia La rende a rischio un po’ più elevato rispetto alla media. Se il colesterolo ed i trigliceridi sono nella norma, per il momento non occorre fare altri esami. Può sensibilmente migliorare il Suo profilo di rischio cardiovascolare non fumando, riducendo il Suo peso corporeo (eccessivo) e i livelli di pressione arteriosa minima (tendenzialmente elevata), attraverso un’alimentazione meno calorica, molto povera di grassi animali (burro, panna, formaggi, insaccati) e ricca invece di pesce, verdura cotta e cruda, frutta fresca. La Sua attività le permette poi di camminare a lungo tutti i giorni, e questo è senz’altro utile. Se, dopo un adeguato calo di peso, la pressione minima sarà ancora superiore ad 85, sarà opportuno associare una terapia farmacologica.

Risposto il: 14 Luglio 2004

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