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Mio padre ha 77 anni, da 20 anni soffre di

Mio padre ha 77 anni, da 20 anni soffre di fibrillazione atriale e bradicardia. (41 battiti al minuto) Per 20 anni ha assunto idrochinidina retard e per sette anni non ha avuto più fibrillazioni. La scorsa estate ha avuto un infarto e ha fatto un angioplastica. Gli hanno somministrato del cordarone "Amiodar" che, dopo un mese ha provocato ipotiroidismo e quindi hanno sospeso la cura. Ma senza prendere medicinali ogni due giorni ritornano le fibrillazioni. E quindi si va al pronto soccorso e danno il cordarone in vena. Idrochinidina ci hanno raccomandato di non assumerla, in quanto, dopo l'infarto c'è un blocco di branca. Poi siamo andati da uno specialista che ci ha consigliato un beta- bloccante il sotalex 80mg, 1/2 cp al mattino e 1/2 la sera. Ma con la bradicardia e il blocco di branca il sotalex è un farmaco adeguato? Il nostro medico di base dice che può provocare un arresto cardiaco. Che fare, cosa ci consigliate? cordiali saluti
Risposta del medico
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Il sotalolo è un farmaco con caratteristiche valide per il caso specifico. Naturalmente tutto dipende dalla entità della bradicardia di base, che potrebbe effettivamente costituire una controindicazione. Comunque solo con una valutazione clinica diretta è possibile fare un punto preciso della situazione, pertanto la inviterei a far riferimento, oltre che al suo Medico di medicina generale, ad un Cardiologo di fiducia o ad un Centro Aritmologico per le decisioni più opportune.
Risposto il: 21 Dicembre 2007