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Esperto Risponde

Orecchio con problemi da bambino

Salve a tutti.Faccio questa domanda visto che internet me lo permette.Poi capisco perfettamente che devo andare a visitarlo, quello è ovvio. Mi hanno detto che da bambino avevo l'orecchio gonfio e scuro e soffrivo e piangevo dal dolore.Con il passare degli anni(da questo punto in poi mi ricordo da me) sempre da bambino un po piu grande(eta tra 3/4 fino ai 10 anni )soffrivo ancora di questo problema dell orecchio che faceva uscire il pus ogni mattina ed era doloroso, ma molto, non potevo andare al mare perche se mi giravo a testa in giu (dentro l'acqua) mi entrava l'acqua nelle orecchie ed erano giornate intere con fitte dolorose al orecchio .Durante la giornata si calmava, ma quando mi svegliavo il giorno dopo l'orrecchio era pieno di pus, e molte vole mi svegliato con gli occhi come un pugile dalle infezzioni che il corpo teneva dentro credo.Poi con il crescere questo problema ha cominciato ad essere meno frequente(a partire dai 7-8 anni) .Ricordo alle persone che leggono che il mio orecchio malato(destro) quando era nello stato grave potevo ascoltare al mio 40-50 % invece quando i sintomi poi hanno cominciato a sparire (intorno ai 11-12 anni) l'udito è migliorato, i sintomi hanno cominciato a sparire che ai 15 anni mi ritrovavo senza nessuno di questi sintomi, solo che qualche volta quando mi ammalavo il sintomo si rimostrava di nuovo per qualche giorno(pus dal orrechio e dolore dall liquido fuoriuscito) e poi tutto ritornava alla normalita.Quindi oggi mi ritrovo qua a 30 anni quasi, con il problema praticamante in stanby totale, l'udito è quasi al suo 78-85% e molto ma molto raramente (1 volta al anno o in due anni quando mi ammalo di qualcosa) il pus potrebbe riuscire in piccole quantita(non come da bambino) ma poi sparendo nuovamente in 1 giorno o due.Quando avevo 17 anni ho cominciato ad allenarmi e attivare di piu il corpo, e avevo notato che quasi tutto il corpo è migliorato da ogni punto di vista(specialmente quello funzionale).Oggi l'orrechio ha solo un piccolo problema, che sembra che qualcosa gli impedisce di ascoltare meglio, la sensazione da l'idea di di qualcosa che impedisce il movimento dei mecchanismi oscillano per captare l'audio al 100%, come se qualcuno ti blocca l'orrechio con una mano.Quando un alto volume si avicina all orrechio (quello malato) non riesce a filtrare bene le note alte , quindi i volumi alti si sentono strappati, un po metallici come le vecchie interferenze delle vecchie tv quando funzionavano con le antenne.Cose potrebbe essere?Avete mai visitato pazzienti del genere?Scusate il mio modo di scrittura, non sono madrelingua e non sono mai stato molto bravo nel scrivere le cose.
Risposta del medico
Specialista in Chirurgia odontostomatologica
Gentile Paziente, quando una patologia si presente come cronica e ribelle alle terapie, è probabile che ci sia qualcosa nel terreno, cioè nel distretto anatomico in cui la patologia si è cronicamente insediata e attira l’agente eziologico, che invece è innocuo per gli altri componenti della famiglia e addirittura spesso anche per l’altro l’orecchio dello stesso paziente. A mio parere l'approccio tradizionale insiste unicamente o con una preponderanza quasi assoluta sulle armi che conosce (farmaci e vaccini), ma trascura quasi del tutto altre componenti potenzialmente valide, come l'approccio strutturale. Nel caso dell'Otite Ricorrente o Cronica, é spesso in gioco una disfunzione tubarica. E' però di solito assai scarso l'impegno che i Curanti profondono su questo fronte, e anche la ricerca è disposta, non senza una spinta commerciale, a costose ricerche su farmaci e vaccini, ma non su questi campi, che hanno il grosso difetto di non prevedere sbocchi commerciali. La tuba passa a pochi millimetri dall'articolazione temporo mandibolare (ATM), e per attivarla quando andiamo in montagna o in aereo, muoviamo la bocca o deglutiamo. Chi ha la bocca messa male (epidemiologia della malocclusione: circa 80%) può (sottolineo PUO') a volte creare un conflitto tra il condilo mandibolare e la tuba, con, a cascata, le problematiche che dalla disfunzione tubarica dipendono, e che vanno da un po’ di cerume in più (sintomo spesso incompreso) fino a quadri più gravi , come il colesteatoma e l'otomastoidite o l'Otite perfolrata cronica , come nel suo caso. Qualche ragguaglio in più sui rapporti fra ATM e orecchio può trovarlo nel mio sito internet alla pagina “Patologie trattate-Patologie dell’Orecchio”: trova il link nel mio profilo o digitando il mio cognome e nome su Google Forse, a lato del trattamento farmacologico dell'episodio acuto, che dà quasi sempre un risultato solo momentaneo, nei casi di Otite ricorrente o cronica sarebbe il caso di spendere altrettanto impegno nel trattamento delle problematiche strutturali e occlusali-ortodontiche. Per questo, oltre ad approfondire le problematiche di specifica pertinenza otorinolaringoiatrica, le suggerisco di consultare anche un dentista –gnatologo esperto in problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare, e soprattutto nei rapporti fra ATM e Orecchio: non tutti i dentisti amano coltivare questa sottospecialità. Cordiali saluti ed auguri
Risposto il: 27 Marzo 2019