Passaggio di sangue

Buongiorno, ringrazio per la risposta alla mia precedente domanda n.HH3I55928 di cui sono a chiedere una precisazione. Ho letto ripetutamente di passaggio di sangue dall'atrio sinistro all'atrio destro attraverso il foro (difetto interatriale). Invece il responso del transeofageo nel mio caso specifica "significativo passaggio di microbolle dall'atrio destro al sinistro accentuato durante la manovra di Valsalva" (appunto shunt ds -> sin). In quali casi ciò può avvenire? Che conseguenze, rispetto al caso 'più comune' di direzione di flusso da sinistra verso destra ? Calcolo qp/qs = 1,4. Foro esattamente 8x5 mm. grazie.

Risposta del medico

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Il passaggio di sangue attraverso il forame di Botallo è legata alle resistenze nel circolo polmonare e sistemico che possono variare in risposta a vari stimoli. Anche nel suo caso comunque il rapporto QP7QS (portata polmonare portata sistemica) di 1,4 dimostra che lo shunt è sinistro destro. Le microbolle sono iniettate in vena e quindi arrivano in atrio dx da cui possono essere viste passare a sinistra. La loro persistenza non è tale da permettere di vederle arrivare in atrio sinistro attraverso il circolo polmonare e vederne il passaggio da sinistra a dx. Il forame di Botallo comunque, nella circolazione fetale convoglia il sangue refluo ossigenato che torna attraverso la vena cava inferiore all’atrio destro verso l’atrio sinistro e la circolazione sistemica. La sua anatomia è quindi diversa dal difetto interatriale tipo ostium secundum che non favorisce in genere questo passaggio. Le conseguenze cliniche sono le stesse.

Risposto il: 12 Ottobre 2006

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