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Esperto Risponde

Paziente di 73 anni, buone condizioni generali,

Paziente di 73 anni, buone condizioni generali, operato di prostatectomia radicale per via soprapubica circa 18 mesi fa. PSA al I controllo 0,20 dopo 3 mesi, poi in progressivo aumento fino all'attuale 0,9. Circa 1 mese fa ha effettuato controllo PET Total Body (radiocomposto 18 FDG) che rileva "iperaccumulo del tracciante (con area centrale di ipocaptazione) a livello della regione otturatoria dx, di verosimile natura linfonodale". La TC successiva ha rilevato "in sede iliaco-otturatoria dx area ovalare di diametro 4,5 cm, con Calcificazioni contestuali, in prossimità di clips di pregressa Linfoadenectomia". Si può considerare recidiva o una persistenza del tumore originario? E quale strategia terapeutica adottare?
Risposta del medico
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Non è riportato il valore del PSA preintervento, l’esito istologico della linfoadenectomia, né l’esito di una scintigrafia ossea attuale; indubbiamente le dimensioni del linfonodo destano preoccupazione ma la presenza di calcificazioni nel suo interno, al contrario, è un dato che infonderebbe fiducia… Si potrebbe seguire nel tempo la cosa e, in caso di incremento volumetrico della lesione, valutare la possibilità di una RT con o senza una ormonoterapia antiandrogena; opportuno il parere di un oncologo di riferimento che valuti di persona l’imaging del caso.
Risposto il: 05 Dicembre 2005