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Esperto Risponde

prima la diagnosi, poi la terapia

buongiorno, 2 settimane fa sono, stesa a letto tranquilla, ho accusato un "MALESSERE"..senso di mancamento..mi sono sollevata e la stanza ha preso a girare. Subito mi sono allertata ma poi ho accantonato la cosa. mi sono recata x scrupolo dal medico curante il quale ha sospettato fosse labirintite, mi ha dato dei farmaci che confesso, nn ho preso.(premetto pressione a norma presa sia al momento del malessere che dal medico ke successivamente dal medico che mi ha in cura x la LLC del quale sono in cura da 10 anni)esami del sangue perfetti. In questi gg nn ero propriamente in forma ma nn ho dato molto peso, tra il caldo e la stanchezza pensavo fossero questi i fattori scatenanti del mio malessere.Sabato sera mentre camminavo in centro, nuovamente vertigini altalenanti, senso di vuoto allo stomaco, sensazione di pesantezza nelle gambe. Mi sono recata al pronto soccorso. Il medico che mi ha visitato(parametri vitali FC 72 prex max 150 min 90 SPO2 99) mi ha diagnosticato vertigini in cervicalgia e lieve otite catarrale, mi ha somministrato 2 compresse di vertiserc, consigliato collare x 1 settimana (che nn ho messo) e una cura d cinazyn compresse(2 al dì x 4 gg e 1 x successivi 10 gg) e in caso persistenza sntomi visita ORL. Subito sono stata meglio ma già da ieri pomeriggio il malessere persiste cn fasi. x fortuna, momentanee + acute. La ringrazio x l'attenzione rivoltami e con l'occasione le porgo i miei più cordiali saluti.Buon lavoro Caterina
Risposta del medico
Dr. Massimo Barrella
Dr. Massimo Barrella
Specialista in Neurologia
I medici di famiglia sono attanagliati dai propri impegni. Siccome capitano un sacco di pazienti i cui sintomi passano dopo avergli dato dei farmaci più o meno azzeccati, tendono a fare sempre così, in modo da risparmiare tempo. Io avrei invertito la sequenza: prima visita ORL poi, se la diagnosi è "vertigine in cervicalgia (?) e live otite catarrale, avrei dato i farmaci che le ha dato. Facendo così, secondo me, alla fine risulterebbero molto meno pazienti che subirebbero ricadute. Saluti
Risposto il: 05 Luglio 2011