L’anomalia che ha sembra non pericolosa, almeno così era tanti anni fa; oggi sarebbe da controllare con uno studio elettrofisiologico nuovo. Dopo questo deciderà se vuole fare l’ablazione oppure no. Dovrà discutere con il cardiologo sulla eventuale pericolosità, sui rischi e benefici di quella particolare ablazione, che dipendono dalla sede del suo fascio anomalo che determina le tachicardie.