Salve, ho 31 anni sono alto 1.92 e peso 88 kg, ho un
Prolasso alla mitrale, da uno dei primi
ECG fatto nel 98 risultava “prolasso mesosistolico del lembo anteriore mitralico; non evidenti rigurgiti valvolari, tutto il resto nella norma, nel successivo (2002) risultava "prolasso di entrambi i lembi valvolari mitralici da lieve allungamento delle corde tendinee;
Rigurgito transvalvolare mesotelesistolico di minima entità tutto il resto nella norma; e infine nell’ultimo (2005)” prolasso mesotelesistolico di entrambi i lembi mitralici, con prevalenza del lembo anteriore, secondario ad allungamento cordale, condizionante jet da insufficienza valvolare di 1° eccentica... non jet da insufficienza aortica e tutto il resto nella norma dall'holter ad esso si associano extrasistoli occasionali atriali e ventricolari isolate con sovraslivellamento del tratto st stabile nel corso della registrazione. i miei dubbi derivano dal fatto che nell primo rispetto agli altri due ecg risultava il prolasso di uno dei lembi e non di tutti e due e che sembra non risultasse il rigurgito e dopo si, il cardiologo che mi ha fatto l’ultimo ecg dice che non è detto che si tratti di un peggioramento ma probabilmente non si vedeva bene o era stato fatto con fretta il primo ecg anche se durante la visita ha commentato è un "bel prolasso" e alla mia domanda di spiegazioni "no è bello dal punto di vista ecografico ma non ti dà nessun problema, è bello rispetto ai soliti che vengono per il prolasso e poi non hanno praticamente niente"????? che avrà voluto dire? comunque la presenza di un rigurgito anche se di 1° grado aumenta la possibilità che col tempo la valvulopatia peggiori? Quante probabilità ci sono e a che fattori sono dovute? E infine che cos’è il sovraslivellamento del tratto st riscontrato nell’holter? La prego di rispondermi grazie.