La Società di Ostetricia e Ginecologia ha espresso le seguenti raccomandazioni in tema di amniocentesi: 1) l’amniocentesi in donne infette con HCV non appare incrementare significativamente il rischio di trasmettere l’infezione al feto. Tuttavia le donne dovrebbero essere informate del fatto che assai pochi studi hanno verificato questa possibilità in maniera appropriata; 2) nelle donne HIV positive dovrebbero essere considerate tutte le procedure non invsive prima di prendere in considerazione l’amniocentesi. 3) per le donne infette da virus dell’epatite B, o dell’epatite C, o HIV, l’aggiunta di metodi non invasivi per screening dei rischi prenatali possono aiutare nel ridurre il rischio età-correlato ad un livello inferiore alla soglia per l’amniocentesi genetica; 4) per quelle donne infette con HBV, HCV o HIV, che insistono per l’amniocentesi, dovrebbe essere fatto ogni sforzo per evitare di inserire l’ago nella placenta.