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Esperto Risponde

Salve, le scrivo per un consiglio: pratico un

Salve, Le scrivo per un consiglio: pratico un Attività fisica molto regolare da 7 anni, ho fatto sport però quasi per tutta la mia vita. Purtroppo negli ultimi 4 mesi per motivi personali sono riuscita ad allenarmi sporadicamente nei primi 2 mesi e quasi niente negli altri 2. Pratico pesisistica e corsa a livello amatoriale. L'intensità dei miei allenamenti era di circa dalle 6 alle 8 h settimanali. Volevo chiederLe se è possibile riprendere da subito l'intensità degli allenamenti che svolgevo prima o meno, dato che la mia Frequenza cardiaca resta sempre la stessa di prima sotto sforzo, ossia correndo, 165 bpm e nn ho notato variazioni rilevanti durante la prestazione, inoltre la mia Frequenza cardiaca basale resta di 58/65 bpm. Inoltre vorrei chiederle delle delucidazioni sul concetto di deallenamento, e sul decremento delle capacità aerobiche dopo un periodo di inattività. La ringrazio molto, cordiali saluti.
Risposta del medico
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Per “allenamento” si intende l’insieme delle attività fisiche (o degli stimoli allenanti) che tendono a provocare (o a mantenere) nell’organismo quegli adattamenti grazie ai quali la prestazione fisica può migliorare; spesso, comunque, il termine allenamento è utilizzato per definire il processo di adattamento, cioè quanto avviene nell’organismo in seguito allo stimolo allenante. Per “deallenamento” si intende la perdita degli adattamenti ottenuti con l’allenamento, di solito conseguente alla sospensione degli allenamenti stessi. Le ricerche sul deallenamento hanno provato che le prestazioni di un atleta dipendono da cosa ha fatto negli ultimi tre mesi, anche se in pratica gli effetti del "deallenamento" conseguente all'interruzione dell’attività fisica sono differenti da atleta ad atleta e la rapidità nei tempi di ripresa dipende dal livello di preparazione che si aveva al momento dell'interruzione delle sedute (quanto maggiore era il grado di efficienza prima della pausa, tanto più elevato è il calo di forma: quindi a risentirne maggiormente dello stop sono gli atleti con maggior efficienza, il cui organismo è molto sensibile all'interruzione degli stimoli allenanti., però l’organismo di questi atleti è più pronto a riconquistare in tempi brevi un buon livello di efficienza; chi invece è meno allenato perderà meno in termini di forma fisica, ma in seguito alla minor efficienza di adattamento alle stimolazioni impiegherà di più a ritrovare la piena efficienza). Nel Suo caso, il consiglio è di riprendere in maniera graduale gli allenamenti, magari con l’aiuto di un preparatore atletico. La sua frequenza cardiaca a riposo è buona.
Risposto il: 23 Settembre 2005