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Esperto Risponde

Salve, leggendo spesso le domande e risposte

Salve, leggendo spesso le domande e risposte presenti sul sito ho notato che si è parlato di problemi sul metabolismo per chi fa uso a lungo termine di betabloccanti. E' dal 2000 in cui mi è stata riscontrata una TPSV che sono sotto cura di betabloccanti ed antiaritmici visto che ho alle spalle 3 interventi di ablazione recidivi, ora, dal febbraio 2006 (data dell'ultima ablazione) che prendo Almarytm, mezza compressa tre volte al giorno, quindi 150 mg x gg. Mano a mano devo aumentare la dose poichè no più sufficiente e purtroppo sento che a breve dovrò aumentare ancora. Quali richi corro? Potrei, in qualche modo, visto che ho 25 anni sostenere una futura gravidanza? Grazie come sempre della Vostra cortese attenzione. Saluti
Risposta del medico
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Non è chiaro dalla sua domanda se Lei sta ancora assumendo il betabloccante (l’Almarytm non è un betabloccante). Avendo Lei alle spalle una storia aritmologica complessa le decisioni riguardo le variazioni di terapia dovranno essere prese solo dal Centro Cardiologico che la segue abitualmente e che la conosce. Per una futura eventuale gravidanza, non vedo al momento attuale – e dagli elementi che Lei fornisce – particolare controindicazioni: tuttavia andrà pianificata dopo aver valutato con il suo aritmologo di fiducia la possibilità e la tempistica di eventuale sospensione della terapia. Cordiali saluti.
Risposto il: 21 Dicembre 2007