Sei anni fa mia moglie all'età di 42 anni è stata operata per k mammario multifocale(lesione massima 1,5 cm) ha effettuato chemio e terapia con tamoxifene e poi con femara.Controlli sempre normali tranne per quello che riguarda l'ecografia epatica che, per la presenza di una steatosi epatica (medio-intenza)ha dato qualche problema interpratativo sopratututto per la presenza di aree prive di steatosi.
Tali aree sono aumentate di numero tanto che nel dicembre 2006 ha effettuato TAC che è risultata negativa . Al controllo ecografico di maggio 2008 è stata riscontrata una area sospetta di 1,7 cm e si è ripetuta TAC che è risultata dubbia per metastasi ma che non ci ha permesso di porre diagnosi: Anche la risonanza magnetica non ha chiarito il dubbio diagnostico sebbene il radiologo è convinto che si tratti di una iperplasia focale ed ha proposto RM con mezzo di contrasto epatospecifico.Nel contempo è stata effettuata PET che è risultata negativa come anche i markers. A questo punto cosa fare? RM con mezzo di contrasto epatospecifico (darebbe una diagnosi finale?)o biopsia ecoguidata(o sarebbe eccessiva visto che è comunque una tecnica invasiva.
Cordiali saluti e grazie.
Risposta del medico
Dr. Fegato.com
Le consigliamo di prendere in considerazione la biopsia ecoguidata o agoaspirato, che è una procedura poco invasiva e senza particolari rischi.