Short Barrett, gastropatia erosiva e ulcere bulbari

Buonasera, ho 42 anni e lo scorso marzo 2022 mi è stato diagnosticato esofago di Barrett in metaplasia intestinale (C1 M2) e una gastrite cronica moderata e ernia iatale da scivolamento.
In seguito a vari episodi di epigastralgia il professionista che mi segue attualmente mi ha richiesto di ripetere EGDS presso la sua struttura.
Di seguito referto dell’esame effettuato la settimana scorsa: Esofago regolare per calibro ed aspetto della mucosa sino alla giunzione squamocolonnare localizzata a 38 cm dalle arcate dentarie, coincidente con la giunzione esofagogastrica. Impronta diaframmatica a 40 cm. Cardias continente. Si evidenzia minima lingula di risalita della giunzione a non oltre di 0, 8 cm, compatibile con short Barrett, su cui comunque si applica una biopsia. Stomaco con pareti ben distensibili all'insufflazione dello strumento contenente modica quantità di liquido limpido e muco aspirabili.
La mucosa gastrica si è erosa in sede antrale.
Peristalsi apprezzabile.
Piloro centrale, simmetrico, pervio.
In bulbo duodenale di evidenziano 2 ulcere a fondo ricoperto di fibrina, sulla parete antero-superiore.
Nulla in duodeno seconda porzione.
Si eseguono biopsie in antro, angulus, corpo, fondo ed esofago per completezza diagnostica.
Nella seconda EGDS non si evidenzia ernia iatale ma sarà stata una dimenticanza , è presente in tutti i referenti che ho effettuato negli anni sin da adolescente.
Nel caso in cui dall’esame istologico non fosse presente H pilori , la gastropatia erosiva antrale e le ulcere duodenali potrebbero essere stati causati da altri fattori (es. morbo celiaco, gastrite autoimmune, inizio di morbo di chron, ecc)?
Sono leggermente in ansia per l’esito istologico, spero che la metaplasia non sia passata a displasia.
Premetto che da oltre un anno soffro di sindrome del colon irritabile di grado moderato-severo con costipazione e lo stesso gastroenterologo mi ha prescritto il farmaco xxx (ho eseguito 2 cicli di 2 mesi cad con miglioramento della sintomatologia).
Ringrazio per l’attenzione