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Esperto Risponde

Sono affetto da epatite c cronica attiva, genotipo

Sono affetto da Epatite c cronica attiva, genotipo 1a, dal 1990. Dopo alcuni cicli di Interferone (frone, roferon, intron) senza alcuna risposta, ho intrapreso la Terapia con il peg-intron+ribavirina e ho avuto una risposta sostenuta per un anno intero; dopo la sospensione le transaminasi si sono rialzate di nuovo e adesso le GPT sono stabili a 100 più o meno. Il mio medico mi ha consigliato di ripetere il ciclo di interferone, magari provando il pegasys+ribavirina. Cosa mi consigliate? Devo ripetere il ciclo oppure temporeggiare ancora, considerando che le GPT sono a 100 e soprattutto perchè i miei neutrofili sono persistentemente sotto la norma? Mi hanno riferito che la prima iniezione, eventualmente accetti di farlo, dovrei farla a casa e non in ospedale, è possibile tutto ciò? Non dovrei essere controllato per gli eventuali effetti collaterali? Oppure posso farla senza problemi a casa mia? Quali sono gli accorgimenti da prendere dopo l'iniezione+ribavirina? Per alleviare il dolore, di cui ne ho sofferto tanto durante l'ultimo ciclo, potrei usare la tachipirina? Coma va presa? Fiducioso in una risposta porgo i miei più cordiali saluti.
Risposta del medico
Dr. Fegato.com
Dr. Fegato.com
La terapia con interferone solitamente non richiede alcuna ospedalizzazione. Data la sua giovane età è comunque consigliabile fare di tutto per tentare di eliminare l’infezione, anche un ulteriore ciclo, visto che aveva in parte risposta al precedente.
Risposto il: 05 Settembre 2005