Sembra trattarsi di una forma di fibrillazione atriale parossistica recidivante isolata, in assenza di cardiopatia organica. Esiste sicuramente la possibilità di programmare solo un trattamento “al bisogno” così come si può prendere in considerazione, se le crisi sono abbastanza frequenti, uno studio tendente a realizzare un’ablazione, da farsi presso un centro aritmologico specializzato.
Risposto il: 27 Settembre 2007