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Sono un ragazzo di 42 anni vedovo con 2 bambini ed

Sono un ragazzo di 42 anni vedovo con 2 bambini ed una vita abbastanza stressante. Misuro con continuità la pressione con valori 130-140/80. Eseguito ecocardiogramma si è constatata una leggera dilatazione ventricolare e mi è stata misurata una pressione di 170/110 che è rimasta permanente anche dopo assunzione di diuretici ed altri farmaci per un'intera giornata fino a ridursi ai valori soliti solo dopo assunzione di Xanax. Mi è stata prescritta terapia con 25 mg Atenolo e 10 mg Norvasc/die. La pressione si è ridotta al disotto dei 140/80 soliti, in particolare la minima e la frequenza cardiaca mediamente del 20%. Sto avendo tuttavia problemi di forte riduzione della libido e di formicolii all'estremità e talvolta leggera riduzione della vista. Che fare?
Risposta del medico
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Dato che è dubbio se Lei sia effettivamente iperteso o se si sia trattato di un occasionale rialzo pressorio, prima di tutto occorre – almeno per un periodo di qualche mese – che Lei automisuri la PA e che ne annoti sistematicamente i valori riscontrati per iscritto su un apposito quaderno. Quando va dal medico non si fa misurare la pressione, ma gli fa valutare il suo andamento nel tempo. Quando misura la pressione deve scegliere come valore da annotare il più basso di una serie di 3 misurazioni fatte a distanza di 5-10 minuti l’ una dall’ altra ( va da se che se il primo valore è normale, non bisogna fare altre misurazioni). La PA automisurata – se correttamente rilevata - è più affidabile di quella misurata dal medico. Attualmente sembra che la PA vada bene. L’ atenololo può ridurre la libido: visto che ne assume una dose minima ciò è improbabile ma non si può escludere; ma visto anche che probabilmente non è indispensabile per il controllo della PA, proverei a sospenderlo ( PREVIO OK del suo MEDICO).
Risposto il: 11 Dicembre 2008