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Esperto Risponde

Tachicardia ventricolare

HO 42 ANNI SOFFRO DI Tachicardia ventricolare IN Miocardite EOSINOFILA DIAGNOSTICATA CON BIOPSIA AL GEMELLI NEL 95 TRATTATA CON CORTISONE ED IMMUNOSOPPRESSORI. A SETTEMBRE DEL 2005 MI SONO SOTTOPOSTO AD ABLAZIONE SENZA PERALTRO RIUSCIRE AD ELIMINARE IL PROBLEMA NEL MARZO DI QUEST'ANNO MI SONO SOTTOPOSTO AD UNA NUOVA ABLAZIONE ANCHE QUESTA VOLTA SENZA RISOLVERE IL PROBLEMA, IL DOTTORE CHE HA ESEGUITO QUESTE PROCEDURE MI HA DETTO ALLA PRIMA VISITA CHE IL PROBLEMA SAREBBE STATO RISOLTO NEL GIRO DI DUE ANNI. ADESSO SONO IN Terapia CON LOPRESOR 2 CP X 100 MG E 1 CP CORDARONE 200 MG AL DI. QUELLO CHE DESIDERO SAPERE SE CON ALTRI INTERVENTI DI ABLAZIONE POTRO GUARIRE E SE E' UNA TECNICA SICURA. LA MIOCARDITE EOSINOFILA PUO' SFOCIARE IN CARDIOPATIA DILATATIVA? ALL'ULTIMO ECO CAVITA' CARDIACHE DI NORMALI DIMENSIONI INTERNE CON BUONA CINESI GLOBALE E SEGMENTARIA. AL COLOR DOPPLER INSUFFICIENZA MITRALICA E TRICUSPIDALE LIEVE. MI HANNO DETTO CHE ANCHE UN ECO PUO' SVELARE UNA CARDIOPATIA DILATATIVA. DOPO L'ULTIMA ABLAZIONE HO AVUTO DEI PROBLEMI CON MOLTISSIMI EXTRASISTOLI IN COPPIE E RIPETITIVI ADESSO CON QUESTA TERAPIA STO MEGLIO PERCHE DOPO LA SECONDA ABLAZIONE MI AVEVANO DIMESSO IN TERAPIA CON 3 CP DA 80 DI SOTALEX E 1 CP DI CORDARONE DA 200. IL DOTTORE MI HA DETTO CHE E' TROPPO PRESTO X DISPERAREE CHE DEVO ASPETTARE ED AVERE PAZIENZA.CHE COSA SIGNIFICA? GRAZIE.
Risposta del medico
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Prima questione: la miocadite eosinofila. Si tratta di un’affezione abbastanza rara che probabilmente le è stata curata tempestivamente e con la cura efficace. Ora dai dati dell’ecocardiogramma il suo cuore sembra sano. Non si può escludere che evolva in una cardiomiopatia dilatativa, ma questo non succede in tempi brevi. Si sottoponga ogni 2-3 anni a un ecocardiogramma e, se risulta normale, può stare tranquillo per gli anni successivi. Seconda questione: le tachicardie ventricolari. Se l’attuale terapia le ha ridotto o eliminato le tachicardie la prosegua. Le ablazioni, come qualunque procedura interventistica, ha qualche rischio. Si consulti con il suo cardiologo che mi sembra l’abbia seguito con perizia.
Risposto il: 10 Maggio 2006