Un soggetto che ha subito un intervento di

L’esito a distanza e quindi la sopravvivenza negli operati di tetralogia di Fallot è influenzato da una serie di fattori. In primo luogo dalla severità della presentazione dell’anomalia congenita nel singolo individuo, in particolare dalla gravità dell’ostruzione all’efflusso del ventricolo destro e dall’entità della patologia della valvola polmonare, secondariamente dal grado di correzione chirurgica che è stato possibile raggiungere e da quanto tale correzione di mantiene emodinamicamente efficace nel tempo. In alcuni pazienti infatti si può sviluppare un’insufficienza della valvola polmonare, in conseguenza della dilatazione chirurgica subita in precedenza, che a lungo andare può portare ad una dilatazione del ventricolo destro, provocare l’insorgenza di scompenso cardiaco, aritmie ventricolari e compromettere quindi la sopravvivenza. Non sapendo quale sia la situazione di suo figlio, le posso consigliare di mantenerlo sotto controllo cardiologico ed ecocardiografico per escludere che si trovi in situazioni di rischio ed eventualmente essere sottoposto agli interventi del caso.