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Una mia paziente di anni 78 da molti anni

Una mia paziente di anni 78 da molti anni presenta lievi aumenti delle Transaminasi (meno del doppio), talvolta anche normali, e alterazioni tipiche di un fegato da stasi (aumenti modesti di GGT ALP). Poco più di due anni fa i markers HBsAg e HCVAb erano negativi. Ultimamente ( 4 mesi fa circa) dopo un processo broncopneumonico, resistente alle terapie antibiotiche, (probabilmente virale), che ci aveva allarmato e che poi si è fortunatamente spento radiograficamente, il quadro epatico si è aggravato, evidenziando ulteriori aumenti delle transaminasi (tre volte il valore normale), della GGT, della APL e dell'LDH, riduzione non drastica del PT, lieve aumento della Bilirubina tot ed indiretta e soprattutto aumento progressivo dell'alfafetoproteina che da valori di 17,8 è passata in quattro mesi circa a 61,1 e poi recentemente a 113. Aggiungo che un'eco fatta due mesi fa risultava negativa per neoplasie. Una PET fatta ad Aprile era ugualmente negativa per neoplasie, ed un'ultima Eco epatica fatta il 17/05/05 era ugualmente negativa per processi espansivi. La mia domanda è questa: Può essere considerato un falso positivo il valore di Alfafetoproteina, anche se così clamoroso? Grazie: Umberto De Camillis MMG.
Risposta del medico
Dr. Fegato.com
Dr. Fegato.com
L’AFP si può riscontrare alterato, anche a quei valori che riferisce, in corso di malattie epatiche cronica, come sembra sia il caso della sua paziente. Conviene continuare il follow up, restringendo il periodo di controlli a 3-4 mesi, invece che 6.
Risposto il: 15 Giugno 2005