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Esperto Risponde

Urofobia e ipocondria da internet

Illustri dottori, purtroppo da qualche giorno sono in preda a un forte stato ansioso che cerco di descrivere.
Ho sempre avuto grandi difficoltà a urinare in luoghi pubblici o, comunque, al di fuori della mia casa, in solitudine. il problema si è manifestato, per quanto ricordi, sin dalle scuole medie, durante le prime gite scolastiche nel corso delle quali non riuscivo quasi mai a orinare. Il problema si è poi ripresentato alla visita militare, a 18 anni, nel corso della quale avrei dovuto orinare davanti a un medico in un bicchiere di carta, pena l’ospedale militare..ricordo che per riuscirci andai in bagno alle 18 del giorno prima e poi basta, ma anche cosi non ci riuscì! Una volta andai a fare un concorso, ero solo in albergo ma alle 6 del mattino pensai “e se non riesco a andare in bagno questa mattina?” così andai in bagno, da solo e alle 6, ma ebbi grandi difficoltà anche in quel caso. Ancora oggi che ho 43 anni il problema persiste nei bagni pubblici dove alle volte mi blocco, alle volte riesco pensando ad altro (come qualcosa che devo fare, un cliente da sentire etc). Il problema per cui vi scrivo è che oggi ho difficolta anche da solo. E' successo questo: un giorno ho urinato (a casa) piu spesso del normale (mitto ininterrotto, abbondante, forte). Allarmato comunque dalla frequenza mi sono detto “non puo essere un tumore alla prostata perchè in quel caso si va tante volte in bagno, anche la notte, ma con poca urina…cerco su internet”. Non lo avessi mai fatto: tra i sintomi leggo “esitazione” e mi cade il mondo addosso. Da quel momento esito prima di iniziare e spesso blocco la minzione a mezzo corsa un po’ come mi capita nei bagni pubblici ma da solo, a casa! Riesco a farla ininterrottamente solo se ho forte stimolo e allora bevo tanto per farmelo venire!!! Non so più che fare; comprendo che questo “blocco” è apparso solo dopo avere letto un maledetto sintomo su google ma non riesco a tranquillizzarmi. Cosa posso fare o pensare?

Risposta del medico
Specialista in Psichiatria e Psicoterapia

Gentile utente,
La ringrazio per aver condiviso con noi la sua situazione. Quanto descrive sembra indicare una combinazione di urofobia, ovvero la difficoltà o l'ansia legata all'urinare in luoghi pubblici o in presenza di altre persone, e di ansia ipocondriaca, aggravata dalla ricerca di sintomi su internet.
La sua difficoltà a urinare in luoghi pubblici o in situazioni stressanti è un fenomeno noto, spesso legato all'ansia sociale o alla paura di essere giudicati. Questo può portare a una sorta di "blocco" psicologico che rende difficile urinare anche in situazioni dove normalmente non avrebbe problemi. Si tratta di un disturbo che può essere affrontato e gestito con successo attraverso una terapia psicologica.
Per quanto riguarda la preoccupazione relativa alla salute fisica, è importante sottolineare come la ricerca di sintomi su internet possa spesso portare a un peggioramento dell'ansia e a una distorsione nella percezione della propria salute. Questo fenomeno è noto come "cybercondria" ed è una forma di ipocondria alimentata dalla facile accessibilità di informazioni mediche online, che spesso non sono contestualizzate correttamente.
Per tranquillizzarsi riguardo ai sintomi fisici, sarebbe opportuno consultare un medico. Un esame obiettivo può aiutare a chiarire se ci sono problemi fisici da indagare ulteriormente o se i sintomi sono legati all'ansia.
Per affrontare l'ansia relativa all'urinare in pubblico e la preoccupazione ipocondriaca, la terapia cognitivo-comportamentale può essere molto efficace. Questo tipo di terapia aiuta a identificare e modificare i pensieri e comportamenti che alimentano l'ansia.
Cerchi di evitare di ricercare sintomi su internet, poiché ciò può alimentare ulteriormente l'ansia e la preoccupazione.
Per quanto riguarda il suo comportamento di bere molti liquidi per stimolare la minzione, sarebbe meglio evitarlo perché rischia di peggiorare l'ansia anticipatoria. Meglio provare a distrarsi con attività piacevoli finché non arriva uno stimolo fisiologico. Inoltre sovraccaricare cronicamente la vescica col tempo la porterà ad avere seri problemi di svuotamento.
Prendersi cura della propria salute mentale è fondamentale. Ricordi che l'ansia e lo stress possono manifestarsi in molti modi, compresi i sintomi fisici.

Il passo più importante che può compiere ora è cercare il supporto di un professionista per gestire sia l'ansia sociale sia l'ipocondria. Questi problemi sono comuni e trattabili, e Lei merita di ricevere il supporto adeguato.

Cordiali saluti,
Federico Baranzini
Psichiatra e Psicoterapeuta a Milano

Risposto il: 09 Gennaio 2024