Logo Paginemediche
  • Programmi
  • Visite
  • Salute A-Z
  • Chi siamo
  • MediciMedici
  • AziendeAziende
decorazione 1
decorazione 2
decorazione 3
decorazione 4
decorazione 5
decorazione 6
circle
circle
Esperto Risponde

utile approfondire

Egregio dottore, sono un 65enne con osteoporoisi. Ho trascurato il dolore che a volte avevo al piede sinistro, finchè un urto un poco più robusto mi ha provocato la frattura composta del malleolo mediale sn. Dopo un mese di gesso (ed eparina), mi sono stati prescritti altri 30 g.g. con tutore aircast, stampelle, e divieto di caricare il piede per 15g.g, poi riabilitazione. Per il medico del pronto soccorso tuto progredisce bene, ma il mio piede è ancora gonfio come un cotechino, di colore rossastro e macchie di capillari rotti. Mi chiedo è normale, o devo provvedere in qualche modo?.
Risposta del medico
Dr. Giuseppe Colì
Dr. Giuseppe Colì
Specialista in Ortopedia e traumatologia
Gentile utente, il ritorno venoso dal piede verso l'alto è garantito dalla "pompa plantare e muscolare" che attiviamo durante la deambulazione. Non avendo potuto caricare su quel piede e quindi non avendo attivato la "pompa", potrebbe essere normale che ora sia gonfio. PERO'! E' necessario escludere una possibile trombosi (pur avendo assunto eparina), un problema di algodistrofia o un insufficienza venosa. Sicuramente è necessario fare della ginnastica vascolare ed un massaggio drenante, naturalmente dopo adeguata visita specialistica!!!
Risposto il: 13 Luglio 2011