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Immunodeficienze primitive: quando le infezioni ricorrenti sono il segnale che qualcosa non va

Sei milioni di persone hanno una immunodeficienza primitiva, ma quasi tutti non lo sanno.

Infezioni respiratorie ricorrenti, Afte, polmoniti, disturbi alla pelle: quando questi disturbi si ripetono con una certa frequenza durante l’anno dovrebbe scattare un campanello d’allarme. Potrebbe esserci, infatti, una Immunodeficienza primitiva, un’alterazione delle funzionalità del sistema immunitario che non agisce come dovrebbe e di conseguenza rende particolarmente debole l’organismo e vulnerabile all’attacco di agenti patogeni.

Inizia oggi, 22 aprile, la Settimana Mondiale dedicata alle immunodeficienze primitive, una condizione che affligge circa sei milioni di persone del mondo, la maggioranza delle quali però non ne è consapevole. Una percentuale variabile tra il 70 e il 90% delle persone che soffrono di immunodeficienze primitive non riceve la giusta assistenza medica semplicemente perché la sua patologia è poco conosciuta e i medici si limitano a curare le varie infezioni che si presentano con particolare frequenza.

E il focus di questa edizione 2015 della Settimana Mondiale delle immunodeficienze primitive è dedicato proprio alla diagnosi, accurata e tempestiva, e al trattamento ottimale per i pazienti.

Ma come si può sapere se si è affetto da immunodeficienze primitive? Gli esperti canadesi hanno stilato qualche tempo fa un elenco dei 10 segnali che non bisogna sottovalutare e che possono essere il segnale di questa condizione. In presenza di almeno due di questi segni è bene sottoporre la questione al proprio medico.

Per i bambini e ragazzi fino a 18 anni:

  1. Quattro o più infezioni dell’orecchio nel corso di un anno
  2. Due o più gravi infezioni ai seni nasali in un anno, in assenza di patologie allergiche
  3. Due o più mesi di trattamento con antibiotico con scarsi risultati
  4. Due o più polmoniti in un anno
  5. Il bambino non riesce ad aumentare di peso o a crescere normalmente
  6. Ascessi ricorrenti e profondi alla cute o agli organi
  7. Persistenti afte nella bocca o infezioni fungine sulla pelle
  8. Necessità di ricorrere agli Antibiotici per via endovenosa per combattere le infezioni
  9. Due o più infezioni profonde inclusa sepsi
  10. Storia familiare di immunodeficienza primitiva

Per gli adulti:

  1. Due o più infezioni dell’orecchio nel corso di un anno
  2. Due o più gravi infezioni ai seni nasali in un anno, in assenza di patologie allergiche
  3. Una polmonite all’anno, per più di un anno
  4. Diarrea cronica con perdita di peso
  5. Infezioni virali ricorrenti (raffreddore, herpes, verruche, condilomi)
  6. Frequente necessità di ricorrere ad antibiotici per via endovenosa per combattere l’infezione
  7. Ricorrenti e profondi ascessi alla cute o ad altri organi
  8. Necessità di ricorrere agli antibiotici per via endovenosa per combattere le infezioni
  9. Persistenti afte, infezioni fungine sulla pelle o su altri organi
  10. Storia familiare di immunodeficienza primitiva
Ultimo aggiornamento: 20 Luglio 2015
3 minuti di lettura

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