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Ridurre l’impatto del cancro si può

Ridurre l’impatto del cancro si può

Torna il prossimo 4 febbraio la Giornata Mondiale contro il cancro.
In questo articolo:

Sarà celebrata come ogni anno, il prossimo 4 febbraio la Giornata mondiale contro il Cancro (World Cancer Day), promossa dalla UICC (Union for International Cancer Control) e sostenuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).

Anche quest’ anno, lo slogan della campagna, è #I’m and I will” ovvero: “chiunque tu sia hai il potere di ridurre l’impatto del cancro per te, per le persone che ami e per il mondo. Dal 1999, la giornata mondiale contro il cancro, intende dare risonanza alla problematica delle patologie tumorali e, nello stesso tempo, mobilitare le persone a combattere contro quella che è la più devastante causa di morte nel mondo dopo le malattie cardiocircolatorie.

Giornata Mondiale contro il cancro: perché fare prevenzione

I numeri diffusi in occasione della Giornata Mondiale contro la lotta al cancro prospettano uno scenario sempre più preoccupante: basti pensare che, solo in Italia, nel 2018 sono stati diagnosticati più di 373.000 casi (più di mille al giorno), mentre le previsioni, a livello mondiale, indicano che entro il 2030 il cancro diventerà la prima causa di morte al mondo, con almeno 21,6 milioni di nuovi casi all’anno su scala globale.

Attualmente, almeno 9,6 milioni di persone, ogni anno muoiono di cancro. Qui entrano in gioco informazione e sensibilizzazione perché almeno un terzo dei tumori oggi riscontrati può essere prevenuto. I dati: il 70% dei decessi da cancro avviene in paesi sottosviluppati; meno del 30% dei paesi sottosviluppati ha strutture adeguate per il trattamento delle patologie tumorali, rispetto al 90% nei paesi ad alto sviluppo; il costo economico annuale per le cure delle patologie tumorali è di circa 1,16 miliardi di dollari. Infine, almeno 3,7 milioni di vite potrebbero essere salvate, ogni anno, con adeguate strategie di monitoraggio, prevenzione ed informazione.

Tutti uniti per la Giornata Mondiale contro il cancro

La campagna si rivolge alle singole Nazioni di tutto il mondo, al fine di ottenere finanziamenti, nell’ottica di prevenzione, diagnosi e trattamento. È compito delle organizzazioni sanitarie nazionali, di concerto con associazioni e fondazioni (LILT, AIRC, FIRC, Fondazione Veronesi) promuovere campagne locali di informazione e prevenzione.

Il cancro può e deve essere battuto. Questa è la convinzione. E sono tante le strategie che possono essere usate per raggiungere lo scopo. Infatti la malattia tumorale si può sviluppare sia per fattori di rischio modificabili sia per fattori non modificabili; tra i primi ci sono consumo di droghe e alcol, obesità, fumo, dieta e mancanza di attività fisica, infezioni, esposizione a sostanze cancerogene o radioattive; tra i secondi, l’età del paziente, fattori genetici, o deficit del sistema immunitario.

Almeno un terzo di tutte le patologie tumorali può essere prevenuto riducendo i fattori di rischio, quali, come già detto, i principali sono appunto tabacco, alcol, obesità o esposizione ad agenti inquinanti.

Per alcuni tipi di tumore, quali quelli del fegato o della cervice uterina sono fondamentali le vaccinazioni, rispettivamente contro il virus dell’epatite B e contro il Papilloma Virus. Nello stesso tempo, lo sviluppo di nuove e sempre più avanguardistiche terapie sta aprendo positivi scenari per la cura di tutte le patologie tumorali.

I principali eventi contro il cancro in Italia

In occasione della Giornata Mondiale contro il Cancro, diversi gli appuntamenti italiani finora segnalati sulla mappa interattiva del World Cancer Day; a Cosenza, l’Associazione dei Biologi Nutrizionisti ha organizzato per il 4 febbraio, un incontro nel quale si discuterà sulle ultime novità nei campi della prevenzione e delle nuove terapie; a Crotone, presso la Fondazione Marrelli, verranno distribuiti, a persone considerate - tramite screening - a rischio, dei coupon da usare presso il Marrelli Hospital per test diagnostici; a Parma, presso il Centro Oncologico, le “Principesse” (Pazienti affette dal tumore della mammella) informeranno i visitatori, coinvolgendoli in una vera e propria danza. A Milano, l’Associazione Italiana di Oncologia Medica ha organizzato una due giorni di studio su Ricerca clinica e Linee Guida.

Ultimo aggiornamento: 28 Gennaio 2021
4 minuti di lettura

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