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Strage di Monaco: ecco perché non bisogna sottovalutare il bullismo

Il monito arriva da Telefono Azzurro. Esperienze traumatiche vissute durante l'infanzia o l'adolescenza, come il bullismo, possono determinare gravi disagi psichici.
Roma, 25 lug. (AdnKronos Salute) - Non sottovalutare il bullismo, un dramma che può spingere i più deboli a compiere gesti estremi e distruttivi. Il monito arriva da Telefono Azzurro, che ricorda come "col passare delle ore, si sta delineando in maniera sempre più dettagliata il profilo dell'autore della strage di Monaco. Ali Sonboly, 18enne tedesco-iraniano, avrebbe agito per vendetta dopo essere stato vittima di bullismo per diversi anni a scuola". Ebbene, "esperienze traumatiche vissute durante l'infanzia e l'adolescenza, come il bullismo, possono determinare disagi, che a loro volta si possono trasformare in veri e propri atti distruttivi, come l'attentato nella capitale della Baviera".

"Per questo, è fondamentale non sottovalutare il fenomeno, quindi cogliere in tempo i segnali di disagio e agire tempestivamente: le conseguenze del bullismo sul piano psicologico, sia a breve che a lungo termine, possono essere molto drammatiche. Soprattutto in situazioni di integrazione, l'attenzione ai ragazzi deve sempre rimanere alta. Alla lunga, infatti, le vittime arrivano a mostrare una svalutazione di sé e delle proprie capacità, insicurezza, problemi sul piano relazionale, fino a manifestare, in alcuni casi, veri e propri disturbi psicologici, tra cui quelli d’Ansia o depressivi. Più il tempo passa, più i ruoli si definiscono e le conseguenze diventano dannose".

"Contro il bullismo - continua Telefono Azzurro - si devono attivare sia la scuola che la famiglia: è importante che genitori e insegnanti comunichino tra loro e si metta in atto un intervento condiviso e coerente. Al centro di tutto ci deve essere l'ascolto. Telefono Azzurro, attraverso la linea gratuita 1.96.96, ogni giorno 24 ore su 24, accoglie richieste di aiuto da parte di bambini, adolescenti e adulti in difficoltà".
Ultimo aggiornamento: 27 Luglio 2016
2 minuti di lettura

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