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Uniti per superare ogni barriera nella giornata della Disabilità

Uniti per superare ogni barriera nella giornata della Disabilità

La Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità si prefigge il compito di migliorare la qualità di vita di scuola e lavoro dei disabili.
In questo articolo:

Il 3 Dicembre cade la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità (International Day of Persons with Disabilities), un appuntamento istituito nel 1981, Anno Internazionale delle Persone Disabili. C’è di più: nel 1983 la Commissione Europea ha reso il 3 dicembre la Giornata europea delle persone con disabilità, rendendola di fatto un evento non soltanto per i disabili, ma anche per le loro famiglie, gli operatori, i professionisti attivi nel sociale e – più in generale – per tutti i cittadini europei.  La Giornata vuole focalizzarsi, inoltre, non solo sulle disabilità fisiche e psichiche - ma anche di altre patologie quali, ad esempio, l’autismo, la sindrome di Down e la sclerosi multipla. Sul portale idpwd.com.au è possibile, inoltre, consultare il calendario completo della giornata.

Gli obiettivi della Giornata

Promuovere una più diffusa e approfondita conoscenza in merito alle tematiche della disabilità, supportare la totale inclusione delle persone con disabilità in qualsiasi ambito della vita, allontanare qualsivoglia forma di discriminazione e violenza. Sono gli obiettivi alla base della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità.

Obiettivi che si vuole raggiungere attraverso la creazione di un momento di riflessione e dibattito sul tema della disabilità, approfondendo tutti i punti di vista: civile, sociale, educativo, medico e politico. La Giornata mondiale della Disabilità – come viene “comunemente” chiamata – rappresenta un’occasione preziosa per porre sotto la lente di ingrandimento una serie di problematiche che i disabili vivono quotidianamente. Nel dettaglio, fare in modo che vengano superate tutte quelle barriere che ostacolano un’esistenza autonoma e appagante. Affinché la disabilità non venga vissuta come impedimento o mancanza.

Integrazione scolastica degli alunni disabili

Altro obiettivo imprescindibile ed intento condiviso è dato, poi dalla totale inclusione degli alunni con disabilità, basato su una progettualità. La disabilità, infatti, non ha età. Ecco perché l’integrazione scolastica degli alunni con disabilità deve rappresentare un punto di forza di un sistema educativo sano e proiettato al futuro, sul quale si dibatterà lungamente durante la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità. Dal canto suo, la scuola deve distinguersi come comunità preparata ed accogliente nei confronti di ciascun alunno, a prescindere dalle sue diversità funzionali. Solo così sarà possibile realizzare, nel quotidiano, esperienze di crescita individuale e collettiva.

Disabili e lavoro, combattere la discriminazione

Il concetto di lavoro è legato, indissolubilmente, a quelli di produttività, creatività, autostima, realizzazione e soddisfacimento personale. Seppur tante persone disabili sono in grado di lavorare, una percentuale significativa di loro lascia il lavoro prematuramente per diverse ragioni: si va dalla concreta disabilità fisica alla decisione, spesso frettolosa, di un datore di lavoro disinformato e/o poco empatico.

Allo stesso tempo il lavoro è fonte di rapporti sociali, di reciprocità e confronto, ed è uno strumento privilegiato per contrastare qualsiasi forma di discriminazione sociale e culturale. Da qui l’importanza di alcune buone condotte in ambito lavorativo e professionale: dalla disponibilità del datore di lavoro ad attuare cambiamenti (applicazione di orari flessibile, ottenimento del part-time) alla collaborazione da parte dei colleghi, dall’abbattimento delle barriere architettoniche all’opportunità di accedere a corsi di formazione a quella di utilizzare ausili.

Focus sulle donne disabili vittime di abusi

Oggi difficilmente si sente parlare di donne disabili vittime di abusi. Non bisogna dimenticare, invece, che in Italia si registrano almeno 1000 casi ogni anno che hanno come vittime persone con ritardi mentali oppure deficit motori. Diventa fondamentale, successivamente anche alla Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne tenutasi lo scorso 25 novembre, parlare di sessualità e disabilità, concentrandosi soprattutto sul tema degli abusi, che vanno sempre denunciati. Investendo tempo e risorse su una trasformazione culturale.

Ultimo aggiornamento: 02 Dicembre 2019
4 minuti di lettura

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