Logo Paginemediche
  • Programmi
  • Visite
  • Salute A-Z
  • Chi siamo
  • MediciMedici
  • AziendeAziende

Virus simile a quello dell'Epatite B individuato in un pesce di origini molto antiche

Studiosi a lavoro per capire come cambiato nel tempo e come è passato dai pesci ai mammiferi.
Il Virus dell’Epatite B venne scoperto nei fossili di alcuni antichi uccelli che vissero sul pianeta 82 milioni di anni. Ma recentemente i ricercatori della West Virginia University hanno individuato il virus anche in un pesce.
Si tratta del pesce ventosa bianco dei Grandi Laghi, e un sequenziamento genetico effettuato su questo animale ha confermato la presenza del virus in una creatura la cui origine è ancora più antica degli uccelli. Le domande sono molteplici: qual è l’origine del virus che uccide più mezzo milione di persone ogni anno e come è stato trasmesso agli uccelli?

Cassidy Hahn  spiega che il virus dell’Epatite B fino ad ora è stato trovato solo in uccelli e mammiferi e il ritrovamento in un pesce di origine così antica può dare il via a nuove ricerche che mirino a scoprire in che modo il virus si sia evoluto e con quali difese immunitarie è stato attaccato. 
Il virus trovato nel pesce è simile ma anche molto diverso da quello trovato nei mammiferi e negli uccelli e può essere di un nuovo genere, spiegano gli scienziati. È improbabile che sia trasmissibile all’uomo ma studiarlo significa aiutare a capire da dove provenga e come il virus dell’epatite B si sia evoluto nel corso del tempo. Significa anche poter lavorare alla progettazione di modelli predittivi di sviluppo e mettere a punto terapie più efficaci. 

Fonte:
USGS
Ultimo aggiornamento: 12 Ottobre 2015
2 minuti di lettura

L’hai trovato utile?

Condividi

Iscriviti alla newsletter di Paginemediche
Unisciti ad una community di oltre 50mila persone per ricevere sconti esclusivi e consigli di salute dai nostri esperti.
Ho letto l'Informativa sulla Privacy e acconsento al trattamento dei miei dati personali