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Qual è l’approccio migliore alla dieta?

Qual è l’approccio migliore alla dieta?

Vincoli e proibizioni estreme per rientrare in un predeterminato numero di calorie è l'approccio di dieta amatoriale più diffuso ma non il più efficace.
In questo articolo:

Quante volte si sente dire qualcuno che mangia per nervosismo? O per abitudine, magari. Cambiare le abitudini è un processo molto complesso che può risultare un forte stress mentale per tante persone.

Sono sempre stato convinto che un approccio di sensibilizzazione personale debba anche puntare al cambio di stile di vita affrontando un problema - o, in questo caso, un'abitudine alla volta: 'Bere più spesso' risulta senza dubbio più semplice come compito rispetto a 'Bere più spesso, mangiare più regolare, fare esercizio fisico' tutto insieme.

Dieta e calorie

"Una caloria è una caloria" è un adagio della nutrizione ancora troppo seguito nel mondo professionale e soprattutto in quello amatoriale. Strutturare una propria alimentazione, magari creandosi vincoli e proibizioni estreme pur di rientrare in un predeterminato numero di kilocalorie è un approccio che per anni ha avuto la maggiore nel mondo della nutrizione - con particolare riguardo a quello sportivo.

Mettersi a dieta, invece, comprende moltissimi altri argomenti da considerare oltre alla conta delle calorie. Cerchiamo di fare più chiarezza.

Da un certo punto di vista, è vero che chi è totalmente estraneo alle nozioni alimentari possa giovare di una iniziale classificazione degli alimenti per calorie: essa spesso si accompagna ad una iniziale distinzione fra grassi, carboidrati e proteine e porta con sé una maggiore conoscenza e consapevolezza di ciò che si sta mangiando.

D'altro canto, quando questo discorso viene portato all'estremo, considerando solo il numero di calorie contenute in un alimento, i diktat autoimposti possono causare gravi fraintendimenti, come:

  • portare a scegliere cibi 'dietetici' ma vuoti;
  • alimenti con un numero di calorie troppo basso e privi di elementi nutritivi importanti.

E gli alimenti di origine vegetale?

Se consideriamo i tre macronutrienti elencati sopra, frutta e verdura (per portare l'esempio più clamoroso) appaiono come cibi dal modesto valore nutrizionale se si osserva la mera composizione di grassi, carboidrati e proteine.

Tuttavia, frutta e verdura, contengono migliaia di fitonutrienti che sebbene non necessari per la sopravvivenza hanno importanti proprietà benefiche per l’intero organismo. 

Antociani, flavonoidi, carotenoidi, sono nomi che si sentono spesso in televisione e riguardano proprio questa grande categoria di elementi.

L'ottica delle calorie, in ultima analisi, risulta limitante nel concorrere ad una variegata alimentazione, qualora gli alimenti vengano valutati solo sotto questo aspetto.

Ultimo aggiornamento: 08 Gennaio 2020
3 minuti di lettura

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