Logo Paginemediche
  • Programmi
  • Visite
  • Salute A-Z
  • Chi siamo
  • MediciMedici
  • AziendeAziende
Halloween, i consigli per gli allergici

Halloween, i consigli per gli allergici

Anche ad Halloween la parola d'ordine è prevenzione per evitare fastidiose allergie e irritazioni dovute alla qualità dei prodotti utilizzati.
In questo articolo:

Dolcetto o scherzetto? È il tipico ritornello che i bambini intonano ad Halloween, la festa popolare di origine celtica – diffusa soprattutto negli Stati Uniti – che si celebra la notte tra il 31 ottobre e il 1 novembre con scherzi, travestimenti macabri e sfilate. Anche in questa occasione, però, la salute non deve essere accantonata.

Per festeggiare Halloween, infatti, sempre più persone – tra adulti e bambini – si truccano e “vestono” i panni di mostri, fantasmi, streghe e vampiri. Spesso, però, dimenticando l’importanza di scegliere con scrupolo e in negozi specializzati i cosmetici da applicare per evitare fastidiose allergie, irritazioni, infezioni e dermatiti. La parola d’ordine, dunque, è prevenzione, soprattutto per gli allergici.

Festeggiare Halloween: i consigli per la pelle di adulti e bambini

Dunque, oltre a studiare il modo per truccare al meglio il proprio volto (e/o quello dei propri figli) affinché risulti il più possibile “spaventoso”, bisognerebbe controllare, con particolare scrupolo, anche la qualità dei prodotti utilizzati per il trucco di Halloween. Di seguito una serie di suggerimenti per la notte delle streghe, evitando allergie e irritazioni.

  • Avere una buona igiene personale: può apparire una banalità, ma lavarsi bene le mani e il viso prima (ma anche dopo) di applicare il trucco (che va tenuto sulla pelle per meno tempo possibile) è basilare. E ancora, è opportuno pulire spesso i pennelli ed evitare di condividere i cosmetici con altre persone.
  • Optare per colori vegetali oppure alimentari: l’ideale è virare su cosmetici con colori vegetali oppure alimentari, studiati per risultare anallergici. Laddove possibile, scegliere trucchi “ad hoc” per cinema e teatro (gli attori, dovendo indossarli per esigenze di copione, sono attenti a ciò che contengono i loro trucchi).
  • Non scegliere prodotti a basso costo: il prodotto low-cost è sempre sbagliato, poiché potrebbe contenere colori non ammessi ed emulsionanti, sostanze tossiche nocive, in particolar modo per i bambini o per le persone che hanno la pelle più sensibile.
  • Leggere l’elenco degli ingredienti dei prodotti: l’accortezza di optare per quei prodotti cosmetici che hanno le formulazioni più semplici è spesso sottovalutata. Meglio, invece, “perdere” qualche minuto in più del proprio tempo per leggere bene l’elenco degli ingredienti.
  • Scegliere trucchi ipoallergenici, non comedogenici e senza profumo: per osservare la reazione della pelle al prodotto è sufficiente applicarne una piccola quantità sulla parte interna del polso (oppure del gomito) ed osservare se entro 24 ore si sviluppa una reazione allergica.
  • Attenzione all’umidità degli ambienti: un fattore a rischio è l’umidità degli ambienti nei quali si conservano i trucchi, non di rado il bagno. L’umidità agevola la proliferazione dei germi. Per evitarne lo sviluppo, occorre conservare i trucchi sempre a temperature ridotte.
  • Non esagerare con il trucco per Halloween: al di là dei prodotti acquistati, sia che si tratti di bambini sia di adulti è bene non esagerare con l’uso di ombretti e matite. In particolare, evitare sempre il contorno occhi, poiché lì la pelle è particolarmente sensibile.

Utilizzare le lenti a contatto ad Halloween: sì o no?

Spesso, la notte di Halloween, si indossano lenti a contatto colorate – oppure “mostruose” – per rendere ancora più credibile il personaggio che si interpreta. In questo caso occorre prestare molta attenzione, considerando che normalmente queste lenti sono vendute senza istruzioni e risultano prive di indicazioni per un corretto uso. Il consiglio è quello di chiedere un parere al proprio ottico di fiducia in merito alla qualità delle lenti (che in ogni caso vanno indossate con parsimonia, evitando che entrino in contatto con l’acqua e senza condividerle con altre persone).

Leggi anche:
Che cos'è il nichel e quali sono gli alimenti e gli oggetti da evitare in caso di allergia.
Ultimo aggiornamento: 01 Febbraio 2018
4 minuti di lettura

L’hai trovato utile?

Condividi

Iscriviti alla newsletter di Paginemediche
Unisciti ad una community di oltre 50mila persone per ricevere sconti esclusivi e consigli di salute dai nostri esperti.
Ho letto l'Informativa sulla Privacy e acconsento al trattamento dei miei dati personali