L’Italia è sempre più un popolo amico degli animali. Stando ai dati dell’aprile dello scorso, infatti, nel nostro Paese sono circa 60 milioni gli animali presenti nelle famiglie, soprattutto cani e gatti (i primi leggermente in più rispetto ai secondi.
Conseguenza medica di ciò è l’incremento del numero dei proprietari (e non solo) che soffrono di allergia proprio a causa dei loro stessi animali.
Come si legge sul sito dell'AAAAI, le proteine che si trovano nei peli degli animali domestici, nella pelle, nella saliva e nell’urina possono causare una reazione allergica o aggravare l’asma. Inoltre, i peli dei nostri amici a quattro zampe hanno la capacità di raccogliere, quando si trovano all’esterno, il polline, la muffa e altri allergeni, portandoli all’interno delle case.
A proposito di ciò, bisogna subito sfatare un luogo comune: non ci sono razze di cani o di gatti che più di altre determinano reazioni allergiche. Queste, infatti, non derivano, per dirne una, dalla lunghezza o dalla consistenza del pelo.
Attenzione, poi, a pensare che l’unico modo per non soffrire di più di allergia è trovare una nuova casa al proprio cane o gatto. Da un lato, infatti, è vero che, potenzialmente, il miglior trattamento sarebbe quello di evitare ogni contatto con gatti e animali e le zone in cui vivono, tenendo quindi gli animali domestici fuori da casa. Dall’altro, però, difficilmente esistono medici che consigliano queste misure estreme, sempre più consapevoli del rapporto uomo - animale.
In primo luogo, se si hanno bambini in casa, meglio da subito creare un legame con gli amici a quattro zampe. Uno studio svizzero, infatti, ha appurato che i bambini costantemente esposti - in quel caso - ai gatti, hanno meno probabilità di sviluppare l’asma allergica.
Prima di passare ai consigli, è utile definire i sintomi dell’allergia tipici di chi possiede un cane:
Occorre, in primis, essere certi che la propria allergia sia causata dall’animale domestico. Di conseguenza, un buon test è quello che ci vuole. Detto ciò, ecco un elenco dei suggerimenti più comuni:
Oltre ai suddetti suggerimenti, infine, si consiglia l’uso di spray nasali, antistaminici e broncodilatatori che possono contribuire ad alleviare i sintomi.
Per approfondire guarda anche “Antistaminici“
Servizio di aggiornamento in collaborazione con: