Sviluppo del bambino e fattori di crescita
Lo sviluppo del bambino non avviene in maniera costante, ma prevede dei periodi di forte crescita seguiti da periodi di rallentamento. Per valutare il corretto sviluppo dei bambini sono due i parametri tenuti in considerazione: il peso e l'altezza. Il monitoraggio di questi due dati permette di controllare la crescita complessiva e le proporzioni tra le parti del corpo.
Durante il primo anno di vita del bambino il peso è il parametro più significativo. Normalmente, il neonato alla nascita pesa tra i 3 e i 4 chili. Nei primi giorni di vita, per effetto del 'Calo Ponderale neonatale' dovuto all'emissione di urina e meconio, può perdere fino al 10% del peso alla nascita.
Successivamente il bambino recupera il suo peso per poi aumentare, nei primi 3 mesi di vita, di circa 150/200 grammi a settimana.
A 5 mesi il bambino raddoppia il peso alla nascita, a 1 anno lo triplica e a 2 anni lo quadruplica.
L'altezza diventa il parametro di riferimento per la crescita del bambino a partire dal 2 anno di età. Tenendo conto delle differenze individuali, nei bambini è comune una crescita veloce durante i primi mesi di vita: i neonati, alla nascita, misurano circa 50 centimetri; a 3 mesi la crescita è di 10 centimetri; fino ai 6 mesi, continua a crescere di 2/3 centimetri al mese.
Fattori che influenzano la crescita
È possibile individuare una serie di elementi che possono influenzare lo sviluppo del bambino:
- fattori genetici;
- fattori ormonali: gli ormoni della crescita più importanti sono quelli secreti dall'ipofisi, dalla Tiroide, dalle ghiandole surrenali, dalle paratiroidi e dalle 'isole di langerhans' del pancreas;
- fattori nutrizionali e condizioni socio-economiche;
- fattori ambientali prenatali (come, ad esempio, l'Alimentazione materna).
Valutare la crescita del bambino con le tavole dei percentili
Le tavole dei percentili rappresentano l'andamento degli aumenti di peso e di altezza nel tempo, sia per i maschi sia per le femmine. I grafici vengono realizzati misurando il peso e l'altezza di un ampio numero di bambini della stessa età, tenendo conto del sesso, dell'etnia e dei diversi fattori ambientali. I diagrammi non hanno valore assoluto, ma, poiché tutti tendono a crescere allo stesso ritmo, sono abbastanza indicativi: in generale, la curva di crescita di un bambino sano non si discosta molto dalle tavole dei percentili.
Per seguire la crescita di un bambino va inserito il suo peso e la sua altezza alla nascita. Poi, ogni due o tre mesi, bisogna rilevare peso e altezza del momento, individuare l'età e segnare il punto dove i dati si incontrano.
Un bambino, a seconda della sua età, può trovarsi su un determinato ?centile? di peso e altezza. Collocarsi, per esempio, al 30° centile significa che il 30% di bambini della stessa età sarà più basso mentre il 70% sarà più alto. I soggetti che crescono in maniera normale sono quelli che, a secondo dell'età, si collocano tra i valori del 5° centile e quelli del 95° centile.