A mia mamma è stato diagnosticato una insuff.

A mia mamma è stato diagnosticato una insuff. mitralica grave da rottura di corda principale afferente al margine della scallop centrale del lembo anteriore e parzialmente al margine centrale della scallop posteriore. Calcificaz. dell'anulus posteriore. alterazioni fibrocalciche delle semilunari aortiche determinanti iniziale aumento gradienti sistolici. Insuff. tricuspidale di grado moderato PAP 65, Normale la cinesi dei restanti segmenti sinistro. Atri severamente dilatati. Impossibile operare data l'età e condizioni generali non particolarmente brillanti. Mi chiedo è proprio sconsigliabile un intervento? è mai capitato un caso analogo? e quale vita può condurre una persona con questo grave difetto? Quanto può resistere un così ammalato? Grazie molto per la risposta.

Risposta del medico

Paginemediche

Le sue domande sono molto serie, ma non siamo in grado di rispondere con delle certezze. In linea di massima concordo con evitare l’intervento, perché troppo rischioso. La terapia medica è invece molto efficace e quindi sua madre può vivere ancora a lungo: dipende soprattutto dalle sue condizioni cliniche, delle quali lei purtroppo non mi parla. Se sua madre non ha disturbi la sua prognosi è decisamente migliore; se i disturbi ci sono la prognosi è peggiore: solitamente noi distinguiamo 4 classi sintomatologiche ed ognuna di queste ha un rischio, la prima molto basso, la quarta molto più alto. Senza queste informazioni non posso essere più preciso.

Risposto il: 18 Gennaio 2006

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