Artemisia e intolleranza alimentare, cure termali no

Ho 32 anni. Da più di 2 anni, soffro di una forma di che mi debilita molto, specie, dal mese di maggio a ottobre in quanto mi crea occlusione delle vie respiratorie, senso di sonnolenza e stanchezza.
Dopo una diagnosi di da parte del medico curante, si è scoperto tramite risonanza magnetica che soffrivo di sinusite cronica ma non così grave da doversi sottoporre a intervento chirurgico.
Da poco ho scoperto di avere un’allergia respiratoria, al polline di una pianta denominata ARTEMISIA e intolleranze alimentari anche con ++++.
Perciò ho curato anche queste con e diete alimentari.
Annualmente faccio anche le cure termali, un ciclo di 12 giorni.
E’ meglio fare quest’ultime nel mese di settembre, nel mio caso?
Ha qualcosa d’altro da consigliarmi?
Grazie dell’attenzione e della cortesia.

Risposta del medico

ANTONIO CN

L’Artemisia vulgaris o assenzio selvatico è una erba che libera pollini allergenici soprattutto in tarda estate ed autunno. Ha una reattività crociata con vari alimenti (sedano,mela,melone, anguria) per cui può insorgere una sindrome orale allergica con tumefazione delle labbra ecc. Le cure, di competenza specialistica, sono a base di antistaminici e di corticosteroidi inalatori per tutto il periodo stagionale di pollinazione. Non sono consigliabili cure termali inalatorie, soprattutto quelle sulfuree, perchè potrebbero indurre nel periodo stagionale una riacutizzazione della sintomatologia.

Risposto il: 11 Gennaio 2006

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