Buongiorno, a settembre dell'anno scorso ho

Buongiorno, a settembre dell'anno scorso ho scoperto di avere i valori e fuori dalla norma. Su consiglio del medico di famiglia ho ripetuto piu volte gli esami cercando di mantenere una dieta con meno grassi. Nonostante gli sforzi efettuati i valori non sembrano essere cambiati moltissimo. Il medico di famiglia non mi ha dato risposte soddisfacienti: ha detto di non preoccuparsi, che potrebbero essere valori per me normali, fisiologici e di ripetere periodicamente le analisi. Mi ha detto inoltre che il fatto che il parametro AST sia praticamente sempre dentro la norma è indicativo che non c'è nulla di particolarmente grave.
A me però piacerebbe capirne di più: avere la certezza se è fisiologico o no e capire quali effetti collaterali potrebbero avere sulla salute o sulla qualità della vita questi valori non nella norma. Quali ulteriori esami potrebbero essere utile fare? Cosa consigliereste di fare se foste al mio posto? Faccio presente che non bevo (astemio) non fumo e faccio (purtroppo) poca . Vi ringrazio. Ecco i valori riscontrati e le date delle analisi:
15/9/2004
AST 41
ALT 94

7/2/2005
AST 28
ALT 69

10/5/2005
AST 40
ALT 96

Risposta del medico

Dr. Fegato.com

Indubbiamente la sua condizione merita di non essere trascurata. Il costante valore alterato della seconda delle aminotrnasferasi potrebbe essere espressione di un danno epatico che va necessariamente valutato. In primo luogo è utile che si sottoponga ad un esame ecografico dell’addome con particolare riguardo al fegato. Contemporaneamente è necessario che esegua la ricerca dei marcatori virali epatitici (HBsAg, anti-HCV) per verificare che l’aumento delle aminotransferasi non sia dovuto ad una epatite virale. Se non si scopre nessuna causa di danno epatico e le alterazioni persistono nel tempo, allora può essere utile effettuare una biopsia epatica, che offre l’opportunità di conoscere l’entità del danno epatico ed eventuali indizi circa la causa del danno stesso.

Risposto il: 09 Giugno 2005

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