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Egregio dottore, oggi 15 dicembre 2008 mi sono

Egregio Dottore, oggi 15 dicembre 2008 mi sono recato in un ambulastorio Specialistico per fare un controllo "ECG con prova da sforzo-Monitor. Continuo" dopo aver subito un Infarto Miocardico Acuto Inferiore Trattato con PTCA primaria ed impianto di Duplice Stent convenzionale su coronaria destra in coronaropatia ostruttiva trivasale (il 5 e 7 febbraio 2008). Successivo completamento della rivascolarizzazione mendiante impianto di duplice Stent medicato su IVA e stent convenzionale su MO. Funzione globale ventricolare sinistra conservata (FE 60%). Varia terapia per la suddetta: Plavix 75mg 1 cp, Atenololo 50mg1cp, Tratec 5 mg 1/2 (mezza) cp, Atorvastatina 40 mg 1 cp, modioretic 1/2 (mezza) a giorni alterni. Sono stato colto da una Tachicardia sopraventricolare a FC 150 bpm e tutto mi veniva sospeso, trattato con Seloken fiala + Valium 5 gtt con ripristino del RS e mandato a casa. Premetto che ho 64 anni e il mio Medico di Base mi faceva sospendere l'assunzione di Atenololo 50 mg da alcuni giorni. Tutto questo è dovuto a questa sospensione, secondo lo specialista. Al controllo precedente mi è stato fatto lo stesso: Perchè tutto ciò non è avvenuto allora? E' un caso sporadico ho un inizio... Ringrazio Anticipatamente per chi mi può rispondere. Distintamente.
Risposta del medico
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Può darsi che dipenda dalla sospensione dell’atenololo, in alcuni casi si ritiene giusto fare la valutazione sotto sforzo senza un farmaco che “frena” l’incremento della frequenza cardiaca. La risposta tachicardica è un’eventualità che non sempre si verifica, come dimostrato dal fatto che non era successo la volta precedente. La prossima volta farà l’esame in terapia.
Risposto il: 22 Dicembre 2008