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Mia madre (63 anni) ha effettuato nel dicembre

Mia madre (63 anni) ha effettuato nel dicembre 2005 le analisi del sangue, dalle quali sono emersi valori delle transaminasi elevati: ALT (x7) GOT (molto elevati anch'essi anche se non ricordo di quanto), gli altri valori del fegato, come ad esempio la birilubina, erano invece nella norma. Il mio medico le ha prescritto ecografia a fegato, pancreas e vie biliari (dalla quale non è emerso nulla di preoccupante), e analisi per verificare un'eventuale positività al virus delle epatite (sono risultati negativi). Il dottore allora ha detto a mia madre di seguire una dieta (sebbene non fosse in sovrappeso) e di ripetere le analisi un mese dopo. Dalle nuove analisi il valore delle transaminasi risultava essere calato parecchio: ALT (79) GOT (59), rimanendo comunque elevato. qualche tempo dopo mia madre si è sottoposta a una visita di controllo dal gastroenterologo, a causa di una colite ulcerosa di cui soffre da due anni, e ne ha approfittato per esporre anche a lui il problema delle transaminasi. Lui le ha fatto fare le analisi per accertare i seguenti valori: ANA, AMA, Anti LKM, AB anti gliadina, anti transglutaminasi, ceruloplasmina, Alfa 1 anti tripsina, cupremia, T3 T4 TSH,sideremia, transferrinemia, saturazione della transferrina. I risultati di tali analisi sono i seguenti: ANA positivo (fluorescenza tratteggiata, che significa?), saturazione della transferrina elevata; tutto gli altri valori sono nella norma (eccetto le transaminasi che sono ancora alterate). Il medico non ha ritenuto opportuno sottoporla a biopsia epatica, in quanto sostiene che è abbastanza comune nelle persone anziane la presenza di anticorpi anti nucleo, e le ha fatto ripetere le analisi. A luglio I VALORI DELLE TRANSAMINASI RISULTANO ESSERE RIENTRATI NEI LIMITI, il medico ha ipotizzato si sia trattato di un virus e ha archiviato il caso consigliandole di tenere controllati i valori per i mesi successivi. Mia mamma ha ripetuto le analisi qualche giorno fa e purtroppo i valori di ALT e GOT sono risultati ancora alterati, anche se non di molto come all'inizio, mi sembra di aver capito che uno sia di 10 punti sopra il limite e l'altro di 20.
Vorrei chiedere un vostro parere, specificando che mia mamma non beve alcolici e non e' in sovrappeso, ma che assume da circa tre anni un farmaco per via rettale per curare la colite ulcerosa di cui soffre. Inoltre vorrei dire che mia madre e' spesso nervosa e depressa, potrebbero essere psichiche le cause dell'alterazione di questi valori? Grazie mille, Silvia.
Risposta del medico
Dr. Fegato.com
Dr. Fegato.com
Le alterazioni dei test epatici non possono essere causate da disturbi psichici. E’ invece possibile che siano espressione dell’assunzione di qualche farmaco (come sembra essere il caso). La positività per ANA andrebbe comunque quantizzata (descrizione del titolo) oltre che tipizzata (tipologia “punteggiata” alla fluorescenza). Le consigliamo comunque di continuare a monitorare la condizione epatica con esami e visite specialistiche semestrali, valutando anche l’opportunità di una bioipsia epatica per comprendere meglio le reali condizioni del fegato e le possibili cause dell’aumento delle aminotransferasi.
Risposto il: 22 Novembre 2006