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Esperto Risponde

NAUSEA DI NDD

Buongiorno! Sono una studentessa di 22 anni.Da più di un paio di anni ormai soffro di una nausea ricorrente. Mi capita molto di frequente, la maggiorparte delle volte non è fortissima, ma sufficiente da chiudermi lo stomaco, altre volte, come oggi ad esempio, è insopportabile.Finisco quindi spesso col rinunciare al mangiare- non ce la faccio proprio.Anche se la mia storia con la nausea è iniziata prima del mio bizzarro modo di idratarmi, devo ammettere di seguire attualmente "un'idratazione" fuori dal comune.Infatti ogni giorno bevo solo tè, ed ognitanto caffè o latte. L'acqua nuda e cruda è quasi completamente assente nella mia dieta, ed invece le tazze di tè sono tantissime, il banalissimo tè in bustina che esce con versando l'acqua calda. Ne consumo per un totale di 2 bottiglie e mezzo di tè al giorno circa, ed il tè è sempre accompagnato da abbondante dolcificante liquido e succo di limone.Per il resto faccio attività fisica e mangio soprattutto frutta e verdura. Non so dire se le due cose sono collegate perciò lo chiedo a chi mi vorrà rispondere.So che il mio messaggio potrebbe sembrare più che scioccante e far pensare le cose più terribili sul mio conto, ma dalla mia vorrei difendermi facendovi riflettere sul fatto che , il mio modo di (forse) farmi del male, in realtà sia meno "autolesionistico" di chi, consapevole dei terribili rischi decide ugualmente di fumare, bere, o nutrirsi di cibo spazzatura. Il mio è solo un "veleno" ( forse!) un po' più fuori dal comune, ma il concetto di fondo penso sia lo stesso, vi chiedo quindi di criticarmi, certamente, ma con rispetto.Ringrazio chiunque vorrà rispondermi!A presto!
Risposta del medico
Medico di Medicina generale

Salve, br/>credo che la risposta alla sua domanda lei se la sia gia' data da sola. Non puo' non bere acqua e fare invece uso smodato di te'. Sicuramente una relazione causa-effetto col disturbo che riferisce e' piu' che probabile. Il te',consumato cosi' smodatamente, puo' alterare l'aspetto della mucosa gastrica ed intestinale ed indurre una sintomatologia particolare, come nausea persistente e' rifiuto del cibo, una forma di sindrome dispeptica, con alterazione del senso dell'appetito stesso. Nulla di cosi' grave comunque ma che richiederebbe da parte sua una totale rivisitazione del suo particolare modo di idratarsi. Se dovesse, cio' nonostante, avvertire ancora nausea ricorrente, faccia comunque degli esami di laboratorio, una ecografia addominale ed eventualmente una gastroscopia. Salve

Risposto il: 07 Ottobre 2013