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Esperto Risponde

Nell'aprile 2003 ho subito un intervento di

Nell'Aprile 2003 ho subito un intervento di rivascolarizzazione miocardica (quatto by-pass). Dopo l'intervento, durante la Riabilitazione e dopo ho sempre avuto difficoltà a dormire per la presenza di dolori allo sterno e diffusi al torace, soprattutto nelle posizioni di fianco. Sono stato sottoposto a più controlli (ecografico - elettocardiogramma normale e da sforzo - analisi varie). In questi ultimi otto mesi muovendo le braccia e al tatto ho iniziato a sentire schricchiolii al torace accompagnati a dolori notturni, sempre durante il Sonno. L'esito di una recente radiografia allo sterno é stato: "Esiste sezione longitudinale chirurgica dello sterno non consolidata e con margini tra loro assai diastasati (un cm e mezzo circa). Sono presenti numerosi punti metallici rotti in più punti". L'esito sempre di una recente Ecografia: "...tra l'altro... Diastasi dei muscoli retti a livello della loro inserzione prossimale. Non son stati evidenziati tratti erniari. Si segnala diastasi dei monconi del corpo dello sterno a carico del suo III medio, che si dislocano durante l'atto del respiro". Il cardiologo di fiducia presenterà il caso ad un cardiochirurgo la prossima settimana. Si prevedono tempi lunghi di attesa. Desidero avere notizie di casi simili, se ve ne sono e come sono stati affrontati e risolti. Pericolosità di questa attesa. Consigli utili. Ringrazio fin d'ora per eventuali notizie. Saluti. Antonino.
Risposta del medico
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Non credo vi siano pericoli nell’attesa. Il problema è di pertinenza cardiochirurgica. La diastasi sternale (cioè il fatto che lo sterno non si è consolidato dopo la sezione per l’intervento chirurgico) può verificarsi e non è un'evenienza eccezionale. Nel suo caso la diastasi appare estesa e potrebbe richiedere il riconsolidamento chirurgico. Questa procedura a seconda del decorso dei by pass è delicata ed è bene pertanto che Lei venga rivalutato dal Cardiochirurgo che L’ha operata.
Risposto il: 17 Settembre 2004