Logo Paginemediche
  • Programmi
  • Visite
  • Salute A-Z
  • Chi siamo
  • MediciMedici
  • AziendeAziende
decorazione 1
decorazione 2
decorazione 3
decorazione 4
decorazione 5
decorazione 6
circle
circle
Esperto Risponde

Pongo alla vostra cortese attenzione il caso di

Pongo alla vostra cortese attenzione il caso di mia madre, 68enne ipertesa, diabetica NON insulino dipendente e farmacologicamente trattata oltre che per le patologie precedenti anche per il colesterolo. La paziente in questione avverte da un paio d'anni dolori al petto e alle spalle in seguito a sforzi anche di piccola entità. gli esami del caso quali ecg, ECG sotto sforzo e scintigrafia con Mezzo di contrasto ed eseguita dopo uno sforzo hanno dato tutti esiti negativi. c'è da considerare però che mia madre non ha mai superato i 50 watt nella prova da sforzo quindi sono stati test submassimali interrotti sempre o per esaurimento muscolare o per positività sintomatica (mi riferisco nello specifico agli svariati ecg sotto sforzo) di Dolore al petto senza che ci fosse a quel punto alcuna anomalia rilevata strumentalmente. ora che fare? coronarografia? ecostress? niente? quale delle tre opzioni a Suo avviso è più indicata per la situazione descrittaLe e quale tra le eventuali coronarografia o ecostress è la più rischiosa nel caso di mia madre? la ringrazio fin d'ora della disponibilità e spero in una rapida risposta chiarificatrice.
Risposta del medico
Paginemediche
Paginemediche
Caro signore, la negatività dei test ergometrici e soprattutto della scintigrafia miocardica perfusionale, per quanto test non massimali, depongono per l’assenza di una grave coronaropatia, soprattutto se sono stati riprodotti i sintomi in assenza di modificazioni elettrocardiografiche o perfusionali. La presenza di molteplici fattori di rischio, tra cui il diabete, suggeriscono comunque di trattare sua madre come se fosse affetta da cardiopatia ischemica, per prevenire la progressione di malattia e gli eventi ischemici causati da quest’ultima.
Risposto il: 12 Aprile 2005