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Esperto Risponde

Scarsi riconoscimenti sociali - Aspettative -

Puo´essere che il rifiuto che costantemente ricevo dalle donne che mi piacciono sia soltanto la punta dell´iceberg: un qualcosa di piú radicato e profondo. Voglio trovare la soluzione ai vari problemi che affliggono la mia mente e che inevitabilmente finiscono per intaccare le mie azioni quotidiane nonché il tipo di personalitá che estrinseco durante i rapporti interpersonali. É questo un tema particolarmente delicato che non puo´essere affrontato superficialmente. Se ha delle domande specifiche da pormi non esiti a formularle per favore. Le questioni che mi affliggono sono:- la mancanza di una professionalitá specifica e di valore che mi consenta di inserirmi socialmente a certi livelli- la naturale diffidenza che nutro nei confronti degli altri- gli scarsi riconoscimenti sociali ottenuti dopo aver lasciato il mio paese- gli scarsi contatti umani veramente proficui che sinora sono riuscito ad instaurare con gli altri. Ho letto parecchio materiale che tratta la cosí detta PNL, ma senza risultati degni di menzione
Risposta del medico
Specialista in Psicologia e Psicoterapia
Caro utente, Mi sembra lei abbia esposto molto bene il suo problema nella sintesi finale che di seguito riporto: "Le questioni che mi affliggono sono:- la mancanza di una professionalitá specifica e di valore che mi consenta di inserirmi socialmente a certi livelli- la naturale diffidenza che nutro nei confronti degli altri- gli scarsi riconoscimenti sociali ottenuti dopo aver lasciato il mio paese- gli scarsi contatti umani veramente proficui che sinora sono riuscito ad instaurare con gli altri". Evidentemente quella che lei chiama "naturale diffidenza verso gli altri" è uno dei fattori che le impedisce di posizionarsi in modo diverso nei confronti del mondo. Quindi in prima istanza le chiederei: cosa rappresenta per lei l'altro?? La problematicità che lei esprime è ampia e complessa e sono certo converrà con me se le dico che non può essere certo dipanata attraverso mail. Ma penso in modo molto convinto che le sia d'aiuto rivolgersi ad uno specialista in Psicoterapia e intraprendere un percorso che le permetta di comprendere le ragioni che l'hanno portata a vedere le cose e le persone sempre dal basso. Il chè vuol dire che forse non sono gli altri ad essere migliori o più in alto di me, ma io a posizionarmi in basso e risultare non all'altezza delle loro conquiste. Processo che se corretto susciterebbe una certa invidia, che contribuirebbe al suo malessere. Scelga di fidarsi di un professionista e forse comprenderà che di qualcuno ci si può fidare. In bocca al lupo dr. Massimo Esposito Roma
Risposto il: 04 Maggio 2012