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Esperto Risponde

Situazione complessa

da un po' di tempo ho periodi di tachicardia (110 battiti) con innalzameto pressorio (max 170/110) che mi procura forti mal di testa. Sono finita più volte al pronto soccorso, ma mi è stato detto che è normale vista la mia corporatura (peso 108kg e sono alta 180 cm). Fatte le dovute analisi, visto che ho sofferto di tiroidite, non risulta niente di anomalo alla tiroide, ed il cardiologo, oltre a consigliarmi una dieta mi ha prescritto Lercadip da prendere la mattina a digiuno. Ma la situazione non è cambiata, anzi ho spesso le caviglie gonfie. Cosa posso fare? Quando mi vengono questi attacchi che durano almeno un giorno intero, mi scoppia la testa e nessun analgesico me la fa passare (mi hanno consigliato Toradol fiale da 30mg). Inoltre sono 4 mesi che non ho più il ciclo mestruale e la ginecologa, avendo fatto gli esami di rito, mi dice che non si tratta di menopausa. Gradirei un suggerimento. Grazie
Risposta del medico
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La sua situazione appare un poco complessa: infatti dobbiamo comprendere se ci troviamo di fronte a una cefalea innescata dall’incremento presso rio o se piuttosto ci si trovi di fronte a un incremento di frequenza e pressione arteriosa indotti da un attacco emicranico Una visita accurata in un centro neurologico che si occupi dello studio della cefalea potrà chiarire se ci troviamo di fronte ad attacchi di emicrania Per ciò che riguarda il trattamento abbandonerei i calcio antagonisti che sono la causa degli edemi alle caviglie per passare ai beta-bloccanti che possono avere effetti benefici sulla cefalea
Risposto il: 30 Ottobre 2007